Gazzetta di Reggio

REGGIO EMILIA. Tonfo di Landi Renzo a Piazza Affari, all'indomani di alcune indicazioni preliminari deludenti sui conti 2015.

I titoli della società reggiana che opera nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione alternativi a Gpl e metano per autotrazione, perdono il 4,9% a 0,931 euro, con un minimo toccato a 0,93, quando il Ftse Mib sale dell'1,08% e il Ftse All Share dell'1,12%.

Con una nota diffusa dopo la chiusura dei mercati, mercoledì sera Landi Renzo ha reso noto che «sulla base dei risultati preliminari che saranno sottoposti ad esame del consiglio di amministrazione nei termini di legge, il fatturato al 30 giugno 2015 sarà pari a circa 98 milioni di euro», aggiungendo che «il gruppo ritiene che i risultati attesi per l'esercizio 2015, che prevedevano ricavi ed Ebitda per l'anno in corso in linea con quelli ottenuti nel 2014, potrebbero risultare non facilmente perseguibili».

Anche alla luce di queste indicazioni assai poco rassicuranti, Banca Akros ha abbassato il giudizio sul titolo da “neutral” a “reduce”, con prezzo obiettivo portato da 1 euro a 80 centesimi.