Gazzetta di Reggio

REGGIO EMILIA. «Aiuto, venite: dall’alloggio al sesto piano arriva un odore nauseabondo». E’ questo il tenore della telefonata arrivata ieri pomeriggio alle forze dell’ordine da un condominio di via Zanibelli, quartiere San Prospero.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile e i vigili del fuoco. I quali, data l’altezza dell’alloggio, hanno dovuto far intervenire la scala per riuscire a entrare dalla finestra. Il timore, ovviamente, era quello che ci si trovasse di fronte a un dramma della solitudine, una morte non scoperta, le conseguenze del caldo sulla decomposizione di un possibile cadavere.

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Invece, e per fortuna, quando i pompieri sono entrati in casa la verità scoperta è stata tutta un’altra: un freezer colmo di salumi e carni staccato, forse a causa dei black out elettrici degli ultimi giorni. E il padrone di casa assente da giorni. Troppo per accorgersi del “disguido”. Che con il caldo torrido di questi giorni ha provocato il deterioramento rapido delle carni e quell’odore che ha allarmato un condominio.

Anche questo è uno degli effetti collaterali del caldo eccezionale di questi giorni. (el.pe)