Gazzetta di Reggio

Reggio

trentesimo anniversario

Stava commemora le 268 vittime

di Roberto Fontanili
Stava commemora le 268 vittime

Il Comune di Castellarano è presente con il sindaco e il gonfalone

19 luglio 2015
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CASTELLARANO. Sarà presente con il proprio gonfalone, il Comune di Castellarano, con tanto di delegazione ufficiale guidata dal sindaco Gianluca Rivi, alla commemorazione del trentennale della tragedia di Stava, che si commemora oggi nella località trentina. Il 19 luglio1985, poco dopo mezzogiorno, avvenne il crollo dei bacini di Prestavel, in Val di Stava, che spense 268 vite sotto una valanga di fango.

Quel giorno a Stava persero la vita uomini, donne e bambini provenienti da 64 Comuni italiani appartenenti a 11 diverse Regioni. Sedici erano della provincia di Reggio Emilia, di cui 10 provenienti dal paese di Roteglia. Da quella data il Comune di Castellarano è stato sempre presente assieme ai famigliari sopravvissuti alle commemorazioni di una delle tragedie più gravi al mondo causate dalla rottura di bacini di decantazione di materiali minerari.

Oggi ricorre il trentennale e la Fondazione Stava 1985 Onlus, in collaborazione con la Regione autonoma Trentino Alto Adige, la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Tesero e molti altri soggetti, ha organizzato una giornata piena di appuntamenti. Oltre alle funzioni religiose, la processione e le preghiere al cimitero di Stava, si svolgerà una grande concerto all’aperto nel luogo dove erano presenti i due bacini di decantazione.

Per «non dimenticare e per diffondere i concetti di consapevolezza e conoscenza per un domani più sicuro», la Fondazione ha realizzato una mostra itinerante con tanto di percorso didattico dedicata al disastro industriale e ambientale della val di Stava che è stata ospitata nella sede del Parlamento Europeo a Strasburgo dal 6 al 10 luglio. (p.r.)