Gazzetta di Reggio

Reggio

Il cane abbaia e lo salva dal rogo

di Elisa Pederzoli
Il cane abbaia e lo salva dal rogo

Bibbiano: l’anziano dormiva, un passante ha sentito l’animale e li ha portati fuori

21 luglio 2015
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BIBBIANO. Quando ha visto il fumo nero uscire dalla casa, ha capito che stava capitando qualcosa di grave. E non appena ha saputo che dentro all’abitazione c’erano l’anziano proprietario e il suo cagnolino non ha esitato a buttarsi contro la coltre di fumo e a trarre in salvo l’uomo e l’animale.

E’ a tutti gli effetti un eroe Simone Carbognani, il 33enne che ieri pomeriggio ha soccorso Tonino Lonis 73 anni e il piccolo Tito, un meticcio di appena 10 mesi, nella loro abitazione di via Venturi a Bibbiano. E anche il cucciolo si merita una medaglia. Sono le 15 circa quando il giovane passa in auto per la zona. Vede del fumo. Si avvicina. e si accorge che proviene da una casa. «Non c’era nessuno. Mi sono preoccupato e ho iniziato a chiamare» racconta. A uscire, dall’adiacente abitazione, è la fidanzata del figlio del proprietario dell’abitazione che sta andando a fuoco, Cinzia Redeghieri. «Mi ha detto che dentro c’erano un uomo e un cane. Allora abbiamo aperto il portone, ho preso la gomma dell’acqua per far calare il fumo: ho visto che in fondo c’era un uomo in piedi che non riusciva a uscire. Non ci ho pensato due volte e sono entrato per aiutarlo. Poi, abbiamo preso anche il cagnolino. Ho rischiato, forse, ma è stato istintivo. Meno male è andato tutto bene».

Ma anche Tito, nel suo piccolo, è un eroe. «E’ stato il primo ad accorgersi dell’incendio ed è corso su da Tonino, che in quel momento stava dormendo» racconta la nuora. Il cane si è messo ad abbaiare, così facendo è riuscito a svegliare l’uomo. Ma la situazione a casa era ormai già largamente compromessa e l’uomo si è trovato imprigionato dentro casa, impossibilitato a uscire a causa del fumo che ha invaso tutto. Decisivo per questo è stato l’intervento del giovane passante. Una volta fuori per l’anziano si è reso necessario l’intervento dell’ambulanza che ha portato il 73enne in ospedale, per alcuni accertamenti. Salvo il piccolo Tito. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche i carabinieri di Sant’Ilario e Bibbiano per i rilievi. Tra le ipotesi sulle cause del rogo un probabile corto circuito.