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Bottigliate dopo il litigio: sangue e grida in strada

Bottigliate dopo il litigio: sangue e grida in strada

L’episodio in via Turri a Reggio Emilia, difficile intervento della Croce Rossa

22 luglio 2015
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REGGIO EMILIA. Urla, grida, mani addosso e colpi di bottiglia in faccia. E’ la sequenza registrata ieri pomeriggio in via Turri, ancora teatro di una scena capace di spaventare.

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Da una prima ricostruzione, i protagonisti sono un tunisino e un dominicano. Le ragioni di tanta tensione non sono note, ma le conseguenze sì. Un tunisino grondante di sangue, per essere stato colpito al collo all’altezza dell’orecchio, è piombato in mezzo alla strada all’altezza di via Vecchi. [[atex:gelocal:gazzetta-di-reggio:reggio:foto-e-video:1.11822392:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.gazzettadireggio.it/reggio/foto-e-video/2015/07/23/fotogalleria/l-inseguimento-del-fuggitivo-dopo-la-rissa-in-strada-1.11822392]]

Per niente facile l’intervento della Croce Rossa. Il ferito continuava a gridare e a sfuggire, tanto che i carabinieri del Radiomobile si sono messi al suo inseguimento a piedi. Fino a che è stato bloccato e soccorso e quindi trasferito al pronto soccorso del Santa Maria Nuova per le cure del caso. Lui continuava a gridare di essere il “capo di via Turri”. L’altro coinvolto è stato portato in caserma per i provvedimenti del caso.