Gazzetta di Reggio

Reggio

La cercano nei boschi, ma lei è in soffitta

La cercano nei boschi, ma lei è in soffitta

Canossa: allarme a Casalino per una donna in stato confusionale che aveva abbandonato l’auto

22 luglio 2015
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CANOSSA. Il piccolo paese di Casalino, frazione di Canossa, si è mobilitato ieri mattina per cercare una donna che pareva essersi allontanata e persa nei bochi della zona. Ricerche che hanno mobilitato i vigili del fuoco ed anche il personale sanitario coordinato dalla centrale operativa del 118, dal momento che la donna poteva risultare ferita o comunque in condizioni tali da dover essere trasportata in ospedale.

Ma in tarda mattinata l’allarme è rientrato, perché la donna – una cinquantenne del posto – è stata trovata in soffitta, sdraiata su un materasso, in stato confusionale, in condizioni comunque non gravi. A quel punto l’allarme è rientrato e i soccorritori (vigili del fuoco e personale sanitario) sono rientrati alla base.

La vicenda è nata nel momento in cui è stata notata l’assenza della donna e, contemporaneamente, il ritrovamento della sua auto, con una portiera aperta, parcheggiata non molto distante dalla sua abitazione, ma comunque in una zona “anomala” rispetto alle abitudini. In quel momento si è pensato che la donna, per qualche ragione sconosciuta, avesse potuto allontanarsi da casa e potesse trovarsi in una situazione di pericolo. A quel punto sono scattate le ricerche.

E’ possibile che la donna sia scesa dalla propria auto e abbia vagato a piedi per qualche ora nei paraggi, per poi fare rientro a casa. Di fatto, quando i soccorritori sono tornati nella sua abitazione per compiere ulteriori verifiche e trovare eventuali elementi utili, hanno rintracciato anche lei, stesa su un materasso.