Gazzetta di Reggio

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Intesa sulla conciliazione per i clienti Ina-Assitalia

di Luca Tondelli
Intesa sulla conciliazione per i clienti Ina-Assitalia

Castelnovo Monti, illustrate le procedure messe in atto per le persone truffate Due anni di tempo per chiedere il rimborso dei soldi versati all’ex subagente

23 luglio 2015
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CASTELNOVO MONTI. Ancora una volta è stata animata e vivace l’assemblea organizzata dalle associazioni dei consumatori a Castelnovo Monti, a seguito dell’intesa siglata con Generali per avviare le trattative di rimborso sulla truffa dell’agenzia Ina Assitalia di Castelnovo Monti.

Federconsumatori, Adiconsum e Generali hanno infatti siglato un accordo il 17 luglio, che è stato illustrato nell’incontro tenutosi alla sala convegni della Croce Verde, a Palazzo Ducale. Hanno spiegato Giovanni Trisolini di Federconsumatori, Luca Braggion di Adiconsum e l’avvocato Angela Zannini: «L’accordo è finalizzato all’analisi e alla definizione stragiudiziale di ogni singolo caso. L’accordo dura due anni, perciò fino al 17 luglio 2017. La data ultima entro cui presentare domanda di conciliazione è il 17 aprile 2017. Hanno accesso alla procedura tutti i soggetti che ritengono di essere vittime della truffa Generali Ina Assitalia, agenzia di Castelnovo Monti: possono presentare domanda di conciliazione conferendo apposito mandato scritto alle associazioni firmatarie del protocollo. Sarà poi istituita la Commissione di conciliazione, composta da un conciliatore di Generali e da un conciliatore di Federconsumatori o Adiconsum a cui il consumatore conferisce il mandato. La sede della commissione sarà a Reggio Emilia presso l’agenzia Generali; per casi particolarmente complessi l’istruttoria avrà luogo a Roma».

Tutta le procedura sarà riservata, con le informazioni relative ad ogni singolo caso che saranno protette da riservatezza.

Dal momento in cui verrà presentata la domanda, entro 90 giorni dovrà concludersi il tentativo di conciliazione, termine che potrà essere raddoppiato per casi particolarmente complessi.

«Raggiunto l’accordo – hanno proseguito i rappresentanti delle Associazioni – per essere valido dovrà essere sottoscritto dal consumatore, oltre che dai conciliatori. Gli impegni assunti da Generali con la conciliazione si concretizzeranno entro 30 giorni lavorativi dalla sottoscrizione. In caso di mancato accordo verrà sottoscritto relativo verbale ed il consumatore sarà libero di intraprendere le azioni che riterrà più opportune. La procedura infatti non limita alcun diritto ed azione previste dalla legge».

I costi della procedura saranno a carico della Compagnia Generali. «E’ un risultato importante e che non era affatto scontato – ha affermato il sindaco Enrico Bini presente all’incontro – Per quanto ci riguarda, come Comune stiamo valutando l’opportunità di costituirci parte civile».