Pompieri precari, intervento in aula e proposta di legge per il M5S
La parlamentare reggiana Maria Edera Spadoni interviene per chiedere la stabilizzazione delle 45 unità cinofile
REGGIO EMILIA. Un intervento per chiedere la stabilizzazione delle 45 unità cinofile volontarie presenti in Italia. E’ l’iniziativa della parlamentare reggiana del Movimento 5 Stelle, Maria Edera Spadoni. L’intervento in aula è previsto per oggi. Ma non è la sola iniziativa in favore di un corpo così fondamentale nella gestione delle emergenze sull’interno territorio nazionale, come sono i vigili del fuoco. Le più recenti emergenze non ci hanno mancato di mostrarci (pensiamo a terremoti e alluvioni) quanto siano fondamentali e ogni giorno, nel quotidiano, non mancano le occasioni per averne una conferma.
C’è infatti anche una proposta di legge del deputato del Movimento 5 Stelle, Emanuele Cozzolino, per la stabilizzazione a tempo indeterminato nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di gran parte dei vigili del fuoco volontari che per almeno 5 anni abbiano prestato servizio come “discontinui”. Si tratta di vigili del fuoco a tutti gli effetti, che hanno svolto lo stesso addestramento dei propri colleghi assunti in pianta stabile nel corpo, che intervengono con loro fianco a fianco nelle operazioni di soccorso, ma che a differenza dei loro colleghi strutturati non hanno un contratto di lavoro stabile, ma svolgono la loro opera in modo precario. L’articolo 1 stabilisce, a decorrere dal primo gennaio 2016, l’assunzione del personale volontario iscritto da almeno 5 anni dalla data dell’entrata in vigore della legge negli appositi elenchi. Le procedure di assunzione dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2018. Tra i criteri prioritari proposti per l’ordine di assunzione c’è anche l’appartenenza operativa a categorie ad alta qualificazione, come i cinofili.