Gazzetta di Reggio

Reggio

novellara, l’incontro con il prefetto

«Sorveglianza contro i furti di angurie e in agricoltura»

«Sorveglianza contro i furti di angurie e in agricoltura»

NOVELLARA. «Un sentito ringraziamento per la sensibilità e la tempestiva collaborazione del Prefetto e dei rappresentanti delle istituzioni e forze dell’ordine – commenta il direttore di Coldiretti...

23 luglio 2015
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NOVELLARA. «Un sentito ringraziamento per la sensibilità e la tempestiva collaborazione del Prefetto e dei rappresentanti delle istituzioni e forze dell’ordine – commenta il direttore di Coldiretti Reggio Emilia Assuero Zampini – con i quali andremo presto a costituire un tavolo di lavoro sul territorio per attivare azioni mirate a scoraggiare i furti di anguria nelle zone di produzione».

Grande soddisfazione, dunque per l’incontro svoltosi ieri mattina in prefettura a seguito della richiesta di Coldiretti di maggiori pattugliamenti nelle zone rurali più colpite dai massicci furti che riguardano il 70% dei produttori di anguria reggiana con un danno di oltre 200mila chili rubati solo a Novellara e quasi 400 mila chili all’interno del comprensorio.

Le angurie vengono infatti portate via dai campi con camion o, ancora peggio, prelevate dalle serre con conseguenti danni alle strutture e vendute sul mercato ad un prezzo inferiore che rischia di danneggiare l’intero settore.

Il fenomeno è probabilmente frutto della crisi ma anche di una aumentata presenza di bande di malviventi che battono ormai sistematicamente le campagne e rubano ciò che trovano, sino al carburante e attrezzi agricoli.

Il prefetto di Reggio Emilia Raffaele Ruberto, si è dimostrato disponibile ad attivare immediatamente misure localizzate sottolineando l’importanza delle segnalazioni fatte presso le forze dell’ordine che possono senz’altro essere di aiuto per scoraggiare la criminalità comune.

A queste andranno aggiunte azioni preventive e di buon senso in stretto accordo con le istituzioni, carabinieri, polizia stradale e corpo forestale dello stato che intensificheranno i controlli lungo tutta la filiera, a partire dal campo sino al chiosco dove viene effettuata la vendita diretta dell’anguria reggiana.

«Ben vengano i controlli da parte delle forze dell’ordine – dichiara Ivan Bartoli presidente dell’Associazione Produttori di Anguria Reggiana – è necessario che tutti i produttori denuncino tempestivamente i furti subiti nelle aziende agricole, così che si possano attivare le dovute indagini e debellare il fenomeno nel più breve tempo possibile».

«Siamo grati al Prefetto dott. Raffaele Ruberto per avere con sollecitudine convocato un tavolo di confronto in relazione ai furti che stanno danneggiando gli agricoltori, sia colpendo le loro produzioni, sia con danni alle strutture ed alle attrezzature». Lo afferma il presidente della Cia di Reggio Emilia Antenore Cervi. «Tuttavia va sottolineato anche il ripetersi di continue razzie di macchinari oltre che di merce appena raccolta.ma anche cisterne di gasolio prosciugate, carburante sottratto dai mezzi agricoli, quando non gli stessi mezzi trafugati, frutta e verdura rubata direttamente nei campi».