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rio saliceto, il processo

Ferrari di Ickx venduta 2 volte Masselli: restituii tutto subito

Ferrari di Ickx venduta 2 volte Masselli: restituii tutto subito

RIO SALICETO. Si terrà in gennaio la prossima udienza per il caso della Ferrari gialla appartenuta al campione di F1 Jacky Ickx, modello 365 Gt4 Bb, per il quale Pier Angelo Masselli di Rio Saliceto,...

24 luglio 2015
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RIO SALICETO. Si terrà in gennaio la prossima udienza per il caso della Ferrari gialla appartenuta al campione di F1 Jacky Ickx, modello 365 Gt4 Bb, per il quale Pier Angelo Masselli di Rio Saliceto, ex patron della Kerself, è imputato per truffa. Se l'accusa del commerciante di auto di lusso viennese è di avergli preso 149 mila euro dopo l'affare concluso a Carpi, per quel modello che in realtà Masselli avrebbe venduto di nascosto a un altro collezionista, la difesa (avvocato Sarzi Amadè) produrrà i documenti contabili che attestano la restituzione di quella somma intera tramite bonifico subito dopo la rottura, nel luglio 2013. Masselli e il commerciante viennese avevano concluso affari e compravendite senza che ci fossero mai stati problemi. Ma la Ferrari gialla di Ickx ha incrinato definitivamente i loro rapporti. Secondo l'accusa, la cessione a un terzo è avvenuta di nascosto ed è emersa solo tramite l'intervento di un altro commerciante, un francese, che da Montecarlo, con una telefonata in viva voce a Masselli, fece scoprire l'arcano della mancata consegna. Ma la difesa e lo stesso Masselli sostengono che il commerciante viennese era, al contrario, perfettamente a conoscenza di quanto accaduto: cioè che la Ferrari gialla era stata ceduta, dopo molte insistenze, a un collezionista modenese anzichè a lui. In ogni caso, verrà chiamato un teste della difesa che illustrerà questi aspetti. Ma il punto chiave resta la questione del denaro: per la difesa non ci fu alcuna truffa perché il denaro venne restituito con bonifico il giorno dopo la richiesta via mail di chi oggi accusa. (c.g.)