Gazzetta di Reggio

REGGIO EMILIA. E’ stato individuato e licenziato in tronco il dipendente di Nexive, operatore privato del mercato postale nazionale, che nei giorni scorsi aveva abbandonato accanto a un cassonetto delle immondizie in via Premuda, anziché consegnarle ai destinatari, una settantina di buste.

Ad accorgersene era stata una signora che, passando da quel cassonetto, aveva notato quelle buste abbandonate e le aveva portate al bar più vicino chiedendo di allertare qualcuno. Il barista aveva chiamato polizia e carabinieri che a loro volta avevano avvisato le Poste che si erano dichiarate estranee. In effetti, si trattava di corrispondenza in gestione una società privata, la Nexive per l’appunto. Buste con comunicazioni di banche, per la maggior parte, tutte indirizzate a Reggio ma in diverse parti della città. Che non sarebbero mai arrivate va destinazione se prima la signora e poi il barista non si fossero interessati della questione. [[atex:gelocal:gazzetta-di-reggio:reggio:foto-e-video:1.11833677:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.gazzettadireggio.it/reggio/foto-e-video/2015/07/25/fotogalleria/reggio-emilia-trova-corrispondenza-gettata-tra-i-rifiuti-1.11833677]]

E ieri, puntuale, è arrivata la precisazione della Nexive: «Afronte di quanto accaduto - si legge nella nota - l'azienda ha immediatamente attivato tutti gli accertamenti necessari, riuscendo a recuperare prontamente le lettere e a rimetterle in consegna. Inoltre, l'azienda precisa che il responsabile di questo grave atto è stato individuato e non fa più parte dell'organico del Gruppo. Nexive, scusandosi dell'accaduto, ribadisce la volontà di continuare a investire sul territorio reggiano e più in generale in Emilia Romagna, dove il Gruppo ha una forte presenza e conferma l'impegno ad offrire un servizio sempre più puntuale ed efficiente ai cittadini».