Gazzetta di Reggio

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I galli canterini dividono il paese di Novellara

di Vittorio Ariosi
I galli canterini dividono il paese di Novellara

Bassa Reggiana: scappati nel parco, tengono svegli i residenti. Ma c’è chi li difende

25 luglio 2015
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NOVELLARA. Da circa tre mesi, due galletti ornamentali di razza Batam tengono in scacco gli abitanti del centro storico fra via Penelli, via 25 Aprile, via Boiardo e via Vittorio Veneto, l’ufficio tecnico del Comune di Novellara, la polizia municipale e le guardie ecologiche volontarie.

All’inizio di aprile un artigiano marocchino che abita in via 25 Aprile ha ricevuto in regalo dalla Francia tre di questi galletti, chiusi in una scatola di cartone. Visto che erano davvero belli, ha voluto mostrarli ai vicini, ma i galletti ne hanno approfittato per scappare. Uno lo hanno ripreso subito, ma gli altri due hanno cominciato a svolazzare e a cantare sugli alberi della zona.

Niente di male, se non fosse che cominciano a cantare alle tre del mattino. Cosa che ha dato luogo a una lunga e dura diatriba fra gli abitanti delle vie adiacenti, divisi in due fazioni: pro e contro i due galletti. La discussione causa fratture tra le famiglie, ma anche all’interno delle famiglie. I bambini sono dalla parte dei galletti.

I cittadini più disturbati dal canto dei due vispi pennuti hanno promosso una raccolta di firme contro, e l’hanno presentata al sindaco Elena Carletti. Sono entrati in azione gli uomini del Comune, che hanno posizionato delle trappole, utilizzando come esche prima dei bocconcini sfiziosi, poi delle gallinelle “sexy”.

Ma i due, evidentemente svegli, non sono caduti nel tranello. I proprietari dell’area privata dov’erano state collocate le trappole, della fazione pro galletti, le hanno di propria iniziativa spostate fuori dalla loro proprietà, sul suolo pubblico, e per questo sono stati minacciati di denuncia.

A questo punto, dopo tre mesi di polemiche, le gabbie sono state ricollocate in un’area privata su via Vittorio Veneto, e in tanti stanno con il fiato sospeso a vedere come andrà a finire.

Il commento di una maestra: «Sul piano educativo è comunque un disastro». Di sicuro c’è solo che se i due galletti verranno catturati, cosa tutt’altro che scontata, non verranno soppressi.

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