Gazzetta di Reggio

Reggio

Multato sul bus, picchia il controllore

Dipendente di Seta aggredito da un 28enne in piazzale Marconi finisce all’ospedale. Arrivano i carabinieri e scatta l’arresto

26 luglio 2015
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REGGIO EMILIA. Ha aggredito il controllore di Seta che voleva fargli una multa perché viaggiava sull’autobus senza regolare biglietto. Un episodio avvenuto venerdì in tarda mattinata ai danni di un verificatore presente sulla linea 1, che si è imbattuto in un extracomunitario di origine senegalese privo di biglietto regolarmente obliterato.

Alla richiesta dell’esibizione di un documento di identità necessario per la contestazione della relativa sanzione amministrativa l’uomo, un 28enne che abita a Guastalla, ha dapprima tergiversato per evitare l’identificazione e poi, non trovando evidentemente altra soluzione, è passato dalle parole ai fatti aggredendo vigorosamente l’operatore di Seta, colpendolo ripetutamente tanto da causargli addirittura la rottura di un incisivo.

Solo l’immediato intervento dei carabinieri del Radiomobile ha consentito di riconoscere e bloccare l’aggressore che si trovava ancora nei pressi della fermata dell’autobus di piazza Marconi e di accompagnarlo al comando di Corso Cairoli, dove l'aggressore è stato identificato, riuscendo così ad evitare che l’episodio degenerasse ulteriormente.

Una volta in caserma in Corso Cairoli, anche in virtù degli esiti degli esami clinici a cui nel frattempo il controllore si era sottoposto al Pronto Soccorso del Santa Maria che hanno evidenziato ulteriori traumi oltre alla rottura del dente guaribili in una decina di giorni, il senegalese è stato arrestato e posto ai domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria reggiana.

Ieri mattina, in tribunale, la direttissima: il 28enne era accusato dei reati di lesioni personali aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Difeso dall’avvocato Federica Riccò davanti al giudice De Luca, il senegalese in quanto incensurato è stato rimesso in libertà con obbligo di firma in attesa del processo.

“L’arresto di ieri - ha sottolineato l'Arma di Reggio in una nota - conferma l’impegno quotidiano dei carabinieri reggiani nei confronti di un fenomeno che, come già evidenziato in passato, vede gli operatori dell’azienda trasporti spesso esposti a rischi della propria incolumità personale derivanti da atteggiamenti violenti e irriguardosi da parte di soggetti non in regola con i titoli di viaggio”.