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conferenza socio-sanitaria

Mire, c’è l’ok al primo stralcio

Mire, c’è l’ok al primo stralcio

Presentato il progetto della struttura. In arrivo 14 milioni di euro

28 luglio 2015
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REGGIO EMILIA. Il Mire fa un passo concreto verso la sua realizzazione. È l’esito della riunione della Conferenza territoriale sociale e sanitaria presieduta ieri dal presidente della Provincia, Giammaria Manghi, e composta dai sindaci reggiani e dalle aziende sanitarie. Un progetto che prende il via con l’arrivo dei 14 milioni stanziati dalla Regione per il primo lotto, segnando quello che il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, definisce «un punto di non ritorno», sgombrando così le nubi dei mesi scorsi sulla copertura economica necessaria per la costruzione dell’intera struttura.

Prima del passaggio in Conferenza, il progetto del primo lotto del Mire è stato vagliato nel febbraio 2015 dal Gruppo tecnico regionale per l’accesso al finanziamento. Un mese dopo, la Regione ha espresso un parere positivo in linea tecnica. Al momento, è previsto un successivo passaggio con il Gruppo regionale per l’approvazione del finanziamento. Poi, non resterà che la progettazione definitiva, con possibilità di indire la gara di appalto del primo lotto. Il secondo lotto verrà appaltato una volta reperiti i finanziamenti.

Dalla Regione, il direttore generale per la Sanità, Licia Petropulacos, ha però già dato rassicurazione sull’arrivo delle restanti risorse, stimate in circa 11 milioni di euro. «Quello nella conferenza sanitaria è stato un passaggio importante, che sancisce l’acquisizione a pieno titolo del progetto da parte della Regione, con la conferma dei 14 milioni di euro per il primo stralcio – afferma Vecchi – Il lavoro svolto assieme alla Regione ci consente di avere fiducia sul fatto che l’opera a possa trovare nel tempo sua piena attuazione».

Nello specifico, la Conferenza ha visionato il primo lotto che prevede la costruzione delle strutture portanti, dell'involucro esterno, dell’intero primo piano destinato all’area pediatrica. In più, il lotto contempla la realizzazione di locali tecnici e depositi al piano interrato, aree dei percorsi connettivi al piano terra e impiantistica generale.

«Il Mire è iscritto tra gli obiettivi di mandato della direzione del Santa Maria: ora si segna un passo decisivo verso la sua realizzazione – afferma Giammaria Manghi, presidente della Provincia – Si tratta di un progetto frutto della programmazione attenta e condivisa tra politica, aziende sanitarie e professionisti, che hanno così inteso rispondere a mutamenti sociali, demografici, epidemiologici, tecnico scientifici da un lato e a necessità logistico-strutturali dall’altro». (e.spa.)