Gazzetta di Reggio

Reggio

Paura in piscina, scivola e batte la testa

di Franco Dallasta
Paura in piscina, scivola e batte la testa

Quattro Castella: 50enne perde l’equilibrio e sviene prima di finire in acqua. Rianimato da bagnino e presidente-infermiere

28 luglio 2015
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QUATTRO CASTELLA. Momenti di paura ieri mattina alle piscine “La Favorita” di Montecavolo quando, poco dopo le 11, un uomo di 50 anni, è scivolato in acqua, battendo violentemente la testa e perdendo i sensi. Immediatamente è stato soccorso da un bagnino che ha praticato le prime manovre di rianimazione mentre sul posto giungevano un’ambulanza della Croce Rossa di Quattro

Castella, l’automedica da Reggio e l'elisoccorso di Parma. Fortunatamente l'uomo si è ripreso ed è stato portato in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale di Reggio per essere sottoposto alle analisi radiografice e tenuto sotto controllo per il violento trauma cranico subito nella caduta. Ma grazie al rapido intervento del bagnino, Luca Bontempelli di San Polo, e dello stesso presidente del centro natatorio di Montecavolo, Marco Colli (che è anche infermiere), l’uomo ha ripreso conoscenza ed è stato scongiurato il pericolo di annegamento.

«Ci siamo accorti subito di quanto era accaduto – spiega il presidente Marco Colli – perchè abbiamo visto quell’uomo che stava in piedi sopra lo scivolo e poi è caduto malamento, battendo la testa sullo stesso pianerottolo dello scivolo e finendo in acqua in modo scomposto. Abbiamo visto che era svenuto e siamo subito accorsi per aiutarlo».

E’ stato il bagnino di turno, Luca Bontempelli, a tuffarsi subito in piscina per recupere l’uomo ancora privo di sensiche rischiava di annegare, poi l’ha portato fuori dall’acqua ed ha cominciato subito le manovre rianimatorie.

«Ci siamo accorti subito che aveva battuto la testa e riportato un forte trauma cranico commotivo – aggiunge Colli – e infatti, poco dopo ha anche vomitato ma , piano piano, si è ripreso anche se appariva ancora in stato confusionale e non ricordava quello che gli er accaduto».

Nel frattempo, come detto, era già stato allertato il 118 e la centrale operativa sanitaria ha inviato sul posto un’ambulanza della Croce Rossa di Quattro Castella e l’automedica da Reggio. Inoltre, proprio per il timore di gravi conseguenze dovute al trauma cranico, è stato richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso di Parma che è atterrato nel campo sportivo vicino alla piscina di Montecavolo.

Il personale medico ha quindi preso in consegna il 50enne che, nel frattempo, si era ripreso ed era collaborativo con i suoi soccorritori. Grazie al miglioramento - ma in questi casi i medici si riservano la prognosi per almeno 24 ore – è stato deciso di trasportare l’uomo al Santa Maria Nuova di Reggio con l’ambulanza. Qui, infatti, l’uomo è stato sottoposto alle radiografie e alle analisi necessarie per verificare che non vi siano state fratture craniche o emorragie interne. Per questo, quindi, sarà tenuto in osservazione per alcuni giorni prima di poter tornare a casa dopo questa singolare disavventura.