Gazzetta di Reggio

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QUATTRO CASTELLA

Stasera le lettere dal carcere di una ventenne di 70 anni fa

QUATTRO CASTELLA. Continua la rassegna “Di sera, in Biblioteca” promossa dal Comune e dalla Biblioteca comunale con l’aiuto dell’associazione “Vivi il Centro”. Questa sera, preceduto alle ore 20 da...

28 luglio 2015
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QUATTRO CASTELLA. Continua la rassegna “Di sera, in Biblioteca” promossa dal Comune e dalla Biblioteca comunale con l’aiuto dell’associazione “Vivi il Centro”.

Questa sera, preceduto alle ore 20 da un aperitivo letterario, si farà conoscenza con Serena Pergetti, una “ventenne di…70 anni fa”. E’ questa giovane donna reggiana del 1945, infatti, la protagonista del libro “L’Arvisèria: atlante delle lettere dal carcere di Serena Pergetti”, scritto dall’autore reggiano Pierluigi Tedeschi.

Lo scrittore sarà in biblioteca per parlare di questo libro, un tentativo di attraversare la narrazione delle vicende della Resistenza. Lettere di una giovane donna imprigionata nel famigerato carcere dei Servi di Reggio, che diventano un atlante geografico: esplorazione del territorio dei segni grafici come un viaggio fotografico “ghirriano” nella biografia di ognuno di noi. Un libro che cattura lo sguardo, prima ancora d’immergersi nei testi lievi e ironici di una ventenne di settantenni fa.

Pierluigi Tedeschi, performer, artista poliedrico, “cantore civile dell’umano stare al mondo, abitandone anche i vuoti”, di queste lettere ha fatto qualcosa di nuovo: un libro di poesia e di lettere scritte a mano. Un libro di libertà dalla prigionia e un Atlante delle emozioni.

Dopo la pausa agostana, la rassegna riprenderà martedì 1 settembre con Normanna Albertini e Graziella Ferracù per una serata dedicata a Matilde.

Dopo l’appuntamento "da paura" dell’8 settembre con le letture da brivido a lume di candela, si chiude il 22 con un altro evento dedicato a Matilde, la presentazione del libro di Rita Coruzzi “Matilde. Per grazia di Dio, se è qualcosa”.

Ingresso libero. Info: biblioteca@comune.quattro-castella.re.it o 0522.249232.