Gazzetta di Reggio

Reggio

Amianto e rifiuti al parco, parte l’esposto

E’ lo scenario nella cintura verde del Modolena tra Pieve e la Roncina: denuncia del consigliere Paola Soragni (M5S)

29 luglio 2015
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REGGIO EMILIA. Passeggiata nel verde tra pezzi di eternit, escrementi (anche umani) e rifiuti di ogni genere.

E’ lo scenario che si presenta al Parco Modolena e che ora, attraverso una formale querela, il consigliere comunale del Movimente 5 Stelle Paola Soragni ha deciso di denunciare, dopo che alcuni cittadini sono incappati dell’avvilente, e pericoloso, scenario in quello che invece dovrebbe essere una delle cinture verdi della città. «Che dire di una passeggiata domenicale, nella cintura verde del Parco Modolena, in compagnia dei figli? – è la provocatoria domanda dell’esponente pentastellata – Mai si penserebbe di trovare lungo il sentiero eternit dismesso e incustodito, accatastato in malo modo a terra, accessibile da chi si avventura nel sentiero. Né si penserebbe di trovare una fogna a cielo aperto, con tanto di escrementi umani disseminati lungo il percorso, e ben segnalati dalla presenza nei loro pressi di carta igienica all’uopo adoperata». «Questa è Reggio, città delle persone? – si chiede la consigliera – Un parco rientrante nella cintura verde della città abbandonato, sporco e soprattutto pericoloso per la salute dei cittadini che malauguratamente decidono di visitare il parco. Tutto ciò è accaduto a due cittadini che con i figli, domenica scorsa, si sono avventurati in una scampagnata nella cintura verde del Modolena».

Come Movimento 5 Stelle, la Soragni si è impegnata a darne immediatamente comunicazione alla polizia municipale e il lunedì successivo ad Arpa. «Perché provvedano nel modo più opportuno e in base alle loro competenze – prosegue – Ho depositato querela penale contro ignoti con richiesta di sequestro urgente dell’eternit presente in tale zona e fotografato dai cittadini che ci hanno chiesto di intervenire».

Perchè è evidente che lo spiazzo vicino al casolare abbandonato - in zona “Case Vecchie” e nei pressi di via Da Genova e la Roncina - viene utilizzato da qualche soggetto del settore per abbandonare lastre di amianto senza far seguire al materiale pericoloso il percorso previsto dalla legge, per un corretto smaltimento. Un’operazione che probabilmente avviene di notte, lontano da occhi indiscreti. Tra la vegetazione anche rifiuti di ogni genere, compresi elettrodomestici.