Gazzetta di Reggio

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Campovolo 2015, dopo il concerto di Ligabue la tangenziale di Reggio Emilia sarà chiusa

Campovolo 2015, dopo il concerto di Ligabue la tangenziale di Reggio Emilia sarà chiusa

È la misura allo studio del Comitato ordine e sicurezza. In arrivo 150 mila fans. Divieto di sosta in via dell’Aeronautica, ai cancelli un botteghino anti bagarini

29 luglio 2015
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REGGIO EMILIA. Il problema principale sarà il deflusso. Anche perché il numero dei fans in arrivo è salito ulteriormente, fino a sfiorare quota 150 mila persone. Ed è per questo che dalla questura stanno valutando misure straordinarie, come la chiusura della tangenziale.

La macchina organizzativa per “Campovolo 2015- La festa” si è di nuovo messa in moto, con la convocazione ieri in Prefettura del Comitato ordine e sicurezza pubblica: una riunione durante la quale si è fatto il punto sulla logistica da mettere in campo in occasione del mega concerto di Ligabue, in programma il prossimo 19 settembre all’aeroporto di Reggio Emilia. Oltre ad esponenti delle forze dell’ordine e delle istituzioni, all’incontro hanno partecipato anche gli organizzatori dell’evento.

«Ci sono molti aspetti da valutare, ma confidiamo nella buona tenuta della città», fa sapere il prefetto Raffaele Ruberto a margine della riunione, nella quale sono state esaminate le potenziali criticità sotto tutti gli aspetti.

Al lavoro, il 19 settembre, ci sarà un dispiegamento straordinario di forze dell’ordine e protezione civile, con la cabina di regia che sarà affidata alla questura. Ed è proprio la chiusura della tangenziale una delle nuove misure allo studio, come riferisce il vicequestore, Cesare Capocasa: «Chiuderemo verosimilmente la tangenziale – spiega – finchè tutta la gente non sarà salita in auto, anche il pontino del sottopassaggio verso la tangenziale sarà chiuso e non accessibile». Fra gli altri interventi, è previsto anche il divieto di sosta su via dell’Aeronautica.

Misure rese necessarie anche in considerazione del fatto che, delle circa 150 mila persone in arrivo, solo 10 mila arriveranno con i treni speciali messi a punto per la manifestazione. Il resto, invece, arriverà in macchina o con i pullman. E, per i ritardari, si starebbe valutando la possibilità di posizionare all’ingresso un botteghino “anti bagarini”, con la vendita di un numero limitato di biglietti. Argomenti che saranno affrontati all’inizio di settembre, quando verrà convocato nuovamente il Comitato ordine e sicurezza pubblica, con lo scopo di rendere operative le indicazioni logistiche emerse dalla riunione di ieri. (e.spa.)