Gazzetta di Reggio

Reggio

Dalle fogne ai campi grazie al nuovo depuratore

Dalle fogne ai campi grazie al nuovo depuratore

Presentato a Mancasale il nuovo impianto realizzato da Iren con il contributo della Regione: consentirà il recupero di 5 milioni di metri cubi d'acqua destinati all'uso agricolo

30 luglio 2015
1 MINUTI DI LETTURA





REGGIO EMILIA. Cinque milioni di metri cubi d'acqua recuperati dalle fognature cittadine e poi, dopo la depurazione, immessi nei canali di bonifica per uso agricolo. E' questo l'obiettivo del nuovo impianto di depurazione delle acque reflue presentato dalla Regione e da Iren, a Mancasale.

L'impianto, presentato ieri dal direttore generale di Iren Emilia Eugenio Bertolini e dall'assessore regionale all'ambiente Paola Gazzolo, entrerà in funzione da settembre. La realizzazione di questo importante progetto ha visto la partecipazione della multiutility per una cifra pari a un milione di euro, mentre la Regione ha investito in questa operazione 1,5 milioni.

[[atex:gelocal:gazzetta-di-reggio:reggio:foto-e-video:1.11858728:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.gazzettadireggio.it/reggio/foto-e-video/2015/07/30/fotogalleria/cinque-milioni-di-metri-cubi-dalle-fogne-ai-campi-coltivati-1.11858728]]

Le tecnologie utilizzate per l'impianto sono all'avanguardia: per dimensioni è tecnologie, quello che aprirà a settembre a Mancasale è uno dei più avanzati in Italia. L'acqua che arriverà dalle fogne, verrà sottoposta a 500 controlli diversi, migliorandone di molto la qualità. Dopo il trattamento, l'acqua depurata verrà immessa nel Cavo Pastorina, gestito dalla Bonifica e da lì finirà nei canali d'irrigazione.

Nei periodi in cui non è necessario il rinforzo dei canali di bonifica, l'acqua sarà immessa invece nel Crostolo. E in questo modo, con l'immissione di acqua depurata - attraverso il processo di filtrazione rapida - anche l'ecosistema del principale torrente cittadino ne trarrà giovamento.