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Morta Graziella Cremonini ultima padrona del Bianello

di Mauro Grasselli
Morta Graziella Cremonini ultima padrona del Bianello

Quattro Castella: assieme al marito Aldo, scomparso nel luglio dello scorso anno ottenne dal Comune la cittadinanza onoraria. Questa mattina i funerali a Parma

30 luglio 2015
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QUATTRO CASTELLA. E' morta a Parma Maria Grazia Vozza, da tutti conosciuti come Graziella, che per tanti anni, assieme al marito Aldo Cremonini, è stata proprietaria del castello di Bianello e dei quattro colli. Aveva 83 anni ed era malata da tempo. Entrambi abitavano a Parma, ma a Quattro Castella tutti coloro che hanno avuto modo di conoscere i coniugi Cremonini ricordano con grande affetto quella coppia estremamente signorile e cordiale. Graziella Vozza Cremonini era una signora speciale, dotata di una cultura, una umiltà ed una generosità davvero rare. Il marito Aldo, un signore disponibile con tutti, sempre pronto a confrontarsi con tutti.

Ieri sera a Parma, nella chiesa di via Farini, è stato recitato il Rosario. Questa mattina, nella stessa chiesa, sarà officiato il rito funebre per Graziella Vozza Cremonini. Suo marito Aldo, avvocato, era morto un anno fa, nella notte fra il 7 e l’8 luglio dell’anno scorso. Era figlio della contessa Isabella Cantelli, già proprietaria del castello di Bianello. L’avvocato Cremonini era stato sindaco di Parma dal novembre 1976 alla primavera 1980.

Il castello di Bianello – che fu di Matilde di Canossa – e l'intera area circostante vennero venduti nel 2002 al Comune di Quattro Castella. Successivamente Aldo e Graziella Cremonini, assieme ai loro famigliari, ottennero la cittadinanza onoraria castellese.

La famiglia Cantelli Cremonini acquisì il castello dal precedente proprietario: il conte Bacigalupo. Nel 1881, infatti, la famiglia Caggiati cedette il Bianello all'armatore genovese Giovanni Battista Bacigalupo, poi ereditato dal figlio Carlo. Nel 1897 il castello fu acquistato dalla famiglia del conte Girolamo Cantelli, e la famiglia Cantelli-Cremonini ne rimase proprietaria fino all'acquisto, nel 2002, da parte del Comune di Quattro Castella.

Nel marzo 2003 la famiglia Cantelli-Cremonini venne insignita della cittadinanza onoraria del Comune matildico durante la seduta di consiglio comunale. Nell’occasione, la comunità castellese ringraziò e Aldo Cremonini, sua moglie Graziella e i figli Anna e Carlo Andrea per il senso civico dimostrato nella tutela del patrimonio storico più importante del Comune. La cittadinanza onoraria fu apprezzata dai castellesi proprio per il forte legame con la famiglia Cremonini.

Nel 2002, complici le alte spese di manutenzione, i proprietari cedettero il castello e i colli circostanti al prezzo di 3.891.502 euro per terreni ed edifici, più 540mila euro per gli arredi. Oltre al castello del Bianello, la vendita riguardò l'oasi naturalistica Lipu, i quattro colli, fabbricati agricoli, torri, ruderi e boschi: 167 ettari, cioè un milione e 600mila metri quadrati.

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