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Nuovo integrativo alla Comet premio fino a 400 euro l’anno

REGGIO EMILIA. Buone notizie per i 185 dipendenti della Comet di Reggio Emilia, azienda del gruppo Yama che produce idropulitrici. C'è infatti l'accordo sul rinnovo del contratto integrativo...

30 luglio 2015
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REGGIO EMILIA. Buone notizie per i 185 dipendenti della Comet di Reggio Emilia, azienda del gruppo Yama che produce idropulitrici. C'è infatti l'accordo sul rinnovo del contratto integrativo aziendale che «sulla scia delle intese precedenti, riconferma buone relazioni sindacali e porta a casa avanzamenti economici ed elementi innovativi sul piano dei diritti». In dettaglio, l'accordo, come spiega Simone Vecchi, funzionario della Fiom-Cgil reggiana, «aumenta di retribuzione sia nella parte fissa che in quella variabile, definendo un’indennità di produttività fino a 400 euro annui, sotto forma di gettone giornaliero e con un aumento del superminimo collettivo di 10 euro mensili ad integrazione dei 40 ottenuti nel contratto precedente, oltre al riconoscimento del 100% del trattamento economico per i primi tre giorni di malattia».

Il contratto stabilisce inoltre che, contestualmente alla riorganizzazione che sta interessando tutti i reparti produttivi dell'azienda, verranno analizzati i temi relativi alle fasi di lavoro e ai tempi di ciclo insieme alle rsu ed ai rappresentanti della sicurezza con l'obiettivo di ridurre il rischio di malattie professionali di tipo muscolo-scheletrico ai lavoratori soggetti a movimenti ripetitivi.

In terzo luogo, per quanto riguarda gli appalti, la Comet chiederà come requisito inderogabile che i fornitori di servizi rispettino i trattamenti economici e normativi previsti dai contratti nazionali di lavoro, mentre in caso di cambio appalto l'azienda si impegnerà a chiedere alla società subentrante l'assunzione dei lavoratori.

Questi ultimi punti, sottolinea la Fiom, «si configurano come precedenti importanti in una fase in cui i contratti di appalto fanno sempre più da schermo a condizioni retributive peggiorative per i lavoratori». Infine, «con l'innovativa regolamentazione sul congedo parentale che nei prossimi anni potrà essere fruito ad ore - conclude Vecchi- si completa un accordo che i lavoratori della Comet hanno approvato a larghissima maggioranza».