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Esce dal carcere e rapina una donna

Esce dal carcere e rapina una donna

Reggiolo: arrestato per un furto nella casa di riposo era stato liberato ma dopo due ore è finito di nuovo in manette

31 luglio 2015
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REGGIOLO. A meno di due ore dalla sua scarcerazione, avvenuta mercoledì pomeriggio, Andrea Lambruschi, 27enne, pregiudicato correggese è stato nuovamente tratto in arresto dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Guastalla per aver scippato una 37enne reggiana finita poi in ospedale con una prognosi di 20 giorni per i traumi riportati. Il giovane, insieme ad altri due complici, come abbiamo riportato sulla Gazzetta di ieri, era stato arrestato dai carabinieri per una serie di furti ai danni di alcune case di riposo della provincia.

Il recidivo è così finito in carcere con l’accusa di rapina aggravata e, oggi, per l’ennesima volta dovrà comparire davanti al giudice del Tribunale di Reggio Emilia per rispondere del reato contestatogli.

Lambruschi era stato arrestato per alcuni furti avvenuti in case di riposo. Dopo la convalida dell’arresto il 27enne è stato scarcerato con l’obbligo di presentazione al posto di Polizia Giudiziaria. Alle 15,30 di mercoledì i carabinieri l’hanno rimesso in libertà ma due ore dopo è tornato in caserma in stato d’arresto per uno scippo. Lambruschi, infatti, alle 17 della stessa giornata di mercoledì, in sella ad una bici ha avvicinato una donna che aveva appena effettuato un prelievo ad uno sportello bancomat e dopo averla strattonata con violenza le strappava la borsa che teneva a tracolla, dileguandosi per le vie circostanti. Il tempestivo allarme consentiva ai carabinieri di rintracciare e arrestare il malvivente e recuperare la refurtiva.

La vittima, una 37enne reggiana, è stata quindi soccorsa e trasportata in ambulanza all'ospedale. A causa di ecchimosi e traumi riportati in seguito allo scippo, i medici che l'hanno avuta in cura l’hanno giudicata guaribile in una ventina di giorni.

Andrea Lambruschi, come detto, è ormai conosciuto in tutta la Bassa reggiana e anche a tutto il popolo di Facebook perchè un guastallese lo aveva “immortalato” mentre rubava nella sua cantina e ne aveva pubblicato la foto su Internet: ovviamente, in tanti (compreso i carabinieri) lo avevano subito riconosciuto e Lambruschi era stato subito arrestato. Nei suoi confronti pendono, infatti, numerose accuse di furto ma, a causa delle sue condizioni di salute, il giudice di turno, dopo la convalida dell’arresto, gli ha sempre concesso i benefici dei domiciliari. Arresti domiciliari che, però, già in molti casi Lambruschi ha eluso per tornare quindi a compiere altri furti sa solo o, come nel caso dei furti ai danni delle case di riposo, insieme ad alcuni complici.

Nei giorni scorsi, infatti, avevano preso di mira la casa di riposo “Aurora” di Reggiolo e in precedenza, l’Istituto Agrario di Palidano (Gonzaga) e prima ancora a Moglia e Schivenoglia (Mantova). (m.p.)