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Esposto a Bankitalia contro un’agenzia del Banco Emiliano

SANT’ILARIO. Un esposto alla Banca d’Italia per il presunto comportamento scorretto tenuto dalla filiale del Banco Emiliano Credito Cooperativo di Sant’Ilario. L’ha spedito ieri un cittadino. «Ho...

31 luglio 2015
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SANT’ILARIO. Un esposto alla Banca d’Italia per il presunto comportamento scorretto tenuto dalla filiale del Banco Emiliano Credito Cooperativo di Sant’Ilario. L’ha spedito ieri un cittadino. «Ho chiamato la filiale di Sant’Ilario – spiega Donato Vena – avvisando che sarei passato a riscuotere un avviso di pagamento del Comune di Sant’Ilario, di 200 euro, intestato all’associazione Tarantella Lucana Asd di cui sono presidente. Quando mi hanno detto di portare con me l’avviso di pagamento, ho risposto che l’avrei portato insieme al certificato di attribuzione del codice fiscale dell’associazione (ricevuto dall’Agenzia delle Entrate), da dove si evincono i dati fiscali del sodalizio e i dati del presidente. Dall’altra parte del telefono mi hanno detto: “Nessun problema”. Alle 15.30 circa – prosegue Vena – entro in filiale e consegno i documenti richiesti. Dopo aver fotocopiato tutto, la cassiera mi chiede un documento più recente del certificato dell’Agenzia delle Entrate. Faccio notare che quel certificato non scade, e che ne viene rilasciato un nuovo solo se cambiano i dati (presidente, ragione sociale, sede...). Allora la cassiera mi chiede il certificato d’iscrizione alla Camera di Commercio. Faccio notare che le associazioni non possono iscriversi alla Camera di Commercio ma l’attribuzione del codice fiscale e della partita iva vengono rilasciate dall’Agenzia delle Entrate. Dopo essersi consultata con un’altra ragazza, presumibilmente sua responsabile, la cassiera mi dice di non poter effettuare il pagamento senza un documento più recente. Allora ho detto alle due operatrici che avrei informato la Banca d’Italia in quanto loro stavano commettendo un abuso nei miei confronti. Le due mi dicono di attendere e chiamano il loro studio legale. La richiesta che arriva è di portare lo statuto per poter verificare i compiti del presidente. Faccio notare che per legge il legale rappresentante di una associazione è il presidente e nessun statuto può ovviare a tale norma riportata dalla legge. Nulla da fare senza statuto non posso riscuotere l’avviso di pagamento. Se volevano una specifica documentazione perché non mi è stato detto al telefono?».