Il direttore ferito mentre alzava le mani
La rapina in banca a Fabbrico: colpito dal cutter di uno dei banditi prima di essere rinchiuso nel bagno
FABBRICO. Se la caverà con qualche giorno di prognosi in cinquantenne, residente a Guastalla, direttore della filiale Monte Paschi – Bam di Fabbrico che, durante la rapina di mercoledì, ad opera di cinque malviventi, era rimasto leggermente ferito ad una mano. Mentre alzava le mani, la lama del cutter che uno dei rapinatori gli teneva davanti, l’ha colpito alla mano sinistra.
Da quanto si è potuto apprendere il ferimento è stato del tutto accidentale. Tuttavia per il funzionario di banca e l’impiegata, che i rapinatori, prima di fuggire, hanno chiuso in bagno, è rimasta la paura per la brutta esperienza.
Per motivi di sicurezza, quando avvengono simili episodi, non è possibile contattare i diretti interessati. Intanto proseguono serrate le indagini da parte dei carabinieri del nucleo operativo di Reggio insieme ai colleghi del comando di Guastalla e della stazione di Fabbrico per cercare di dare un nome ed un volto alla banda di rapinatori che mercoledì pomeriggio, intorno alle 15, hanno assaltato la filiale Mps-Bam di via Trento a Fabbrico. Al setaccio le immagini della rapina, riprese dalle telecamere del sistema di videosorveglianza interne alla banca, tese a verificare eventuali tatuaggi, segni particolari, anelli o catenine, indumenti o scarpe che possano tradire l'identità di almeno uno dei cinque banditi che hanno fatto irruzione nella filiale.
A quell’ora c’erano solo il direttore e una cassiera. Al grido di “dateci i soldi” i rapinatori hanno però dovuto accontentarsi di alcuni blister di monete per l'impossibilità di aprire le casse temporizzate.
Quattro sono entrati in filiale travisati da cappellino e occhiali un quinto è rimasto fuori a fare da palo. Dopo la rapina, la banda è fuggita a bordo di un'auto probabilmente rubata o con targa falsa. Nonostante l'istituzione di posti di blocco e la caccia all'uomo che le i carabinieri hanno scatenato tra le province di Mantova, Reggio e Modena, dei rapinatori si è persa ogni traccia. (m.p.)