Gazzetta di Reggio

Reggio

vezzano

Il paese in festa per i 50 anni di sacerdozio di Padre Poli

Il paese in festa per i 50 anni di sacerdozio di Padre Poli

VEZZANO. Cinquant’anni di sacerdozio per il cappuccino padre Paolo Poli. Il paese è orgoglioso per il suo frate e gli è grato per quello che ha fatto incarnando lo spirito religioso nella vita di...

2 MINUTI DI LETTURA





VEZZANO. Cinquant’anni di sacerdozio per il cappuccino padre Paolo Poli. Il paese è orgoglioso per il suo frate e gli è grato per quello che ha fatto incarnando lo spirito religioso nella vita di ogni giorno.

Nato nel 1937 a Quattro Castella, padre Poli si è trasferito da bambino con la famiglia a Vezzano nel 1944. Dopo le scuole elementari è stato inviato nel convento dei cappuccini a San Martino in Rio e a Scandiano, dove ha frequentato le scuole medie.

In questi due conventi, in Poli si è cementata la vocazione religiosa e sacerdotale e, così, a vent’anni è entrato nel noviziato dei Padri Cappuccini a Fidenza e in seguito ha completato gli studi di Filosofia e Teologia a Piacenza, Bologna e Reggio Emilia. È stato ordinato sacerdote nel 1965 dal vescovo monsignor Gilberto Baroni. Tanti gli incarichi a lui assegnati dai superiori negli anni, fra i quali il ministro provinciale dei cappuccini dell’Emilia, e il cappellano dell’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio. È stato anche per due periodi in Africa dove nel 1993 ha anche contratto la malaria.

Padre Paolo Poli è sempre stato uno sportivo e fra le sue perfomance agonistiche vi è una pure la partecipazione nel 1990 alla maratona di New York.

È un eccellente predicatore, infatti viene invitato a esercizi spirituali convegni o sagre parrocchiali. Ma quando i suoi impegni pastorali lo permettono, ritorna a Vezzano per dare una mano, al bisogno, al parroco don Pietro Pattacini che da solo deve soddisfare le esigenze religiose dell’unità pastorale composta di ben cinque parrocchie.

La festa per l’anniversario dei suoi cinquant’anni di sacerdozio verrà celebrata domenica in occasione della sagra della Madonna della Neve. (d.a.)