Sicurezza in Val d’Enza ora ci pensano i volontari
Montecchio, l’Unione dei Comuni ha proposto alcune misure per ridurre i furti Oltre alla figura degli Assistenti civici, telecamere e assicurazioni collettive
MONTECCHIO. Non passa giorno, ormai, senza che qualche cittadino della Val d’Enza si lamenti sui social network per aver subìto un furto o uno scippo.
E anche se i cittadini si sono organizzati per cercare di riportare la sicurezza nei loro paesi – il caso più celebre è senza dubbio quello di “Montecchio Emilia Sicura” – questa ondata di criminalità non accenna ad arrestarsi. Anche per questo i sindaci dell’Unione Val d’Enza hanno deciso di intervenire per rafforzare gli interventi di prevenzione e di sostegno alla legalità.
La presenza degli agenti della Polizia Municipale sul territorio resterà un elemento imprescindibile per garantire sicurezza e rassicurare la cittadinanza. Ma i sindaci dell’Unione intendono rafforzare l’investimento sulla sicurezza con nuove e ulteriori misure, che saranno realizzate entro la fine dell’anno. «Tra le azioni innovative che abbiamo in mente – spiega Paolo Burani, sindaco di Cavriago con delega alla Sicurezza per l’Unione dei Comuni – vi è un sistema di videosorveglianza intelligente, che oltre a registrare le immagini è in grado di leggere le targhe delle auto individuando quelle non assicurate o non revisionate. Le telecamere verranno collocate in luoghi strategici, tenendo conto delle caratteristiche di ogni Comune e aggiungendosi ai sistemi di videosorveglianza esistenti. Uno dei punti individuati per la nuova videosorveglianza è il casello autostradale di Caprara, significativa porta di accesso della Val d’Enza».
«La collaborazione con il tessuto sociale – prosegue Burani – rappresenta la seconda strada che abbiamo individuato. Istituiremo la figura degli Assistenti Civici: volontari che, ai sensi della legge regionale 24/2003, collaboreranno con la Polizia Municipale per promuovere l’educazione alla convivenza e il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l’integrazione e l’inclusione sociale. Gli Assistenti Civici saranno di supporto nel presidiare aree scolastiche, parchi e altri luoghi di interesse pubblico. Infine – conclude – stiamo avviando le procedure per stipulare polizze assicurative collettive per i cittadini vittime di furti nelle abitazioni. Trattandosi di polizze private, l’Unione fungerà da stazione appaltante per ottenere il miglior prezzo affinché poi i cittadini interessati possano aderirvi».