Scuole senza agibilità interrogazione di Sel
REGGIO EMILIA. La Regione Emilia-Romagna «dispone di un quadro aggiornato sulla sicurezza degli edifici scolastici di tutta la regione, con particolare riferimento ai certificati di agibilità, e sono...
REGGIO EMILIA. La Regione Emilia-Romagna «dispone di un quadro aggiornato sulla sicurezza degli edifici scolastici di tutta la regione, con particolare riferimento ai certificati di agibilità, e sono previsti controlli e stanziamenti di fondi per l'ammodernamento dell'edilizia scolastica?». A chiederlo, in un'interrogazione alla giunta, è il consigliere di Sel Yuri Torri. Il documento presentato da Torri prende le mosse dalla notizia dell'«assenza del certificato di agibilità per quasi la metà delle scuole reggiane». Infatti, scrive l'esponente reggiano di Sel, «l'anagrafe dell'edilizia scolastica, pubblicata in agosto dal ministero dell'istruzione, pone la provincia di Reggio Emilia nella parte bassa della classifica». A fronte di una media nazionale «del 39%, in Emilia-Romagna si hanno picchi a Parma del 79,1%, a Piacenza del 77,2%, a Ravenna del 71,6% e percentuali inferiori a Bologna, Reggio Emilia e Ferrara, mentre «soltanto il 54,2% degli edifici scolastici reggiani dispone del certificato di agibilità rilasciato previo collaudo statico». Tuttavia, tiene a precisare torri, «il certificato di agibilità è previsto dalla legge solo dal 1971 mentre per gli edifici costruiti precedentemente non era richiesto». Di conseguenza, rileva il consigliere vendoliano, «il territorio reggiano, che come tanti altri ha costruito molte scuole negli anni ’60, oggi conta un patrimonio vecchio, anche se solido e sicuro».
Da qui la richiesta alla giunta di sapere se siano previsti stanziamenti per ammodernare le scuole emiliano-romagnole.