Gazzetta di Reggio

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A Guastalla c’è uno spettacolare asilo a forma di balena

di Mauro Pinotti
A Guastalla c’è uno spettacolare asilo a forma di balena

Tutta Italia invidia questa struttura alla Bassa reggiana, realizzata in parte con i fondi di “Italia Loves Emilia”

07 settembre 2015
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GUASTALLA. Sabato prossimo, 19 settembre, alle 9.30 verrà inaugurato quello che è stato definito “l’asilo più bello del mondo”. Ma i bambini cominciano a frequentarlo da questa mattina. Sorge in via Rosario, dove prima del terremoto del 2012 si trovava l’asilo "La Rondine", distrutto dalla scossa sismica.

La nuova struttura in legno e vetro è stata realizzata su fondamenta in cemento armato. Un solo piano, sviluppato orizzontalmente. L’edificio è stato progettato per accogliere i più piccoli: 120 bambini da zero a tre anni. E relativamente piccola è stata anche la spesa: 1.650 euro per metro quadro. [[atex:gelocal:gazzetta-di-reggio:site:1.12053254:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.gazzettadireggio.it/image/contentid/policy:1.12053254:1649478698/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Semplicità e riconoscibilità sono stati gli elementi portanti dell'architetto Mario Cucinella, che ha progettato il nuovo asilo. «Ho pensato ad un edificio – spiega – che raccontasse una storia, mentre accoglie i bambini. L’entrata dà il senso di una pancia, di un grande ventre. C’è il richiamo alla balena di Pinocchio, e naturalmente al ventre materno». [[atex:gelocal:gazzetta-di-reggio:reggio:foto-e-video:1.12053332:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.gazzettadireggio.it/reggio/foto-e-video/2015/09/07/fotogalleria/guastalla-ecco-le-foto-dell-asilo-piu-bello-del-mondo-1.12053332]]

Attenzione, ovviamente, ai materiali utilizzati. L’edificio è stato realizzato con elementi naturali o riciclati a basso impatto ambientale. Anche la struttura portante è fatta da telai di legno lamellare, in modo da garantire la massima sicurezza rispetto alle sollecitazioni sismiche, al contempo alleggerendo l’impatto della struttura scolastica. [[atex:gelocal:gazzetta-di-reggio:site:1.12053256:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.gazzettadireggio.it/image/contentid/policy:1.12053256:1649478698/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Lo studio Cucinella ha voluto creare un dialogo col paesaggio circostante. Così i telai di legno lamellare ricordano alberi che si innalzano verso il cielo. Cura, infine, per agli aspetti di sostenibilità energetica. L’edificio, infatti, è in classe energetica A. E’ dotato di un innovativo impianto per il recupero dell’acqua piovana che permetterà una riduzione del 57% della domanda idrica e, grazie ai pannelli fotovoltaici e solari termici sulla copertura, riuscirà ad autoprodurre il 45% del proprio fabbisogno energetico.

L’asilo è uno dei progetti cofinanziati anche attraverso le donazioni post-sisma, a cominciare dal concerto “Italia Loves Emilia” del settembre 2012: degli 850 mila euro donati per questo progetto, 250 mila sono arrivati proprio dal grande concerto al Campovolo di Reggio Emilia.

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