Dopo Anaci, nasce la Gesticond
Riunisce 30 amministratori condominiali: obbliga ad un corso e a un esame finale
REGGIO EMILIA. Molti giovani e molte donne, tutti diplomati e alcuni laureati, hanno scelto di diventare amministratori di condominio, intraprendendo quello che è da sempre considerato un “mestiere ingrato”. Una professione a tutti gli effetti e che oggi con l’aumentare delle morosità e delle responsabilità per chi amministra un condominio è ancora di più difficile. Ma al tempo stesso questo lavoro può diventare un’occasione per uno sbocco sul mercato del lavoro. Solo a Reggio sono oltre duecento gli amministratori condominali in attività. Di questi un’ottantina sono associati nell’Anaci (Associazione nazionale amministratori condominio), presieduta da Maria Luisa Furnari, altri invece non fanno parte di alcuna associazione. Da ieri oltre all’Anaci è presente a Reggio un’altra associazione, che per ora raggruppa una trentina di amministratori di condominio. Si tratta della Gesticond, l’associazione di amministratori condominiali aderente a Confedilizia (Confederazione italiana della proprietà edilizia) legata a Confindustria. Una decina i soci fondatori della neonata associazione, che è presieduta da Cristina Zampolini, mentre la segretaria è Manuela Corti. L’obiettivo di Gesticond, ha sottolineato Annamaria Terenziani, presidente provinciale di Confedilizia «è quello di creare amministratori affidabili, che rispettino un preciso codice deontologico». Un aspetto questo che è diventato sempre più importante a seguito della scoperta di diversi casi di amministratori infedeli e disonesti nella gestione dei conti condominiali. Gesticond ha sede presso Confedilizia in via Tavolata e ha già organizzato due corsi di formazione a cui hanno partecipato circa quaranta persone. Proprio l’obbligo di partecipare a un corso di formazione e a sostenere l’esame finale, così come frequentare un corso di aggiornamento annuale, è la condizione indispensabile per svolgere questa professione. Nel caso in cui un amministratore non abbia superato l’esame del corso o non abbia partecipato al corso di aggiornamento annuale, può essere invalidato anche da un singolo condomino.
(r.f.)