Respinge un uomo, 16enne aggredito
Il ragazzino, per avere rifiutato le proposte sessuali di un 33enne, è stato accecato con lo spray al peperoncino
REGGIO EMILIA. Aveva ricevuto, e respinto, avance da un uomo mentre faceva un giro in bicicletta al parco delle Caprette, il sedicenne che un mese fa è stato poi assalito dallo sconosciuto con lo spray al peperoncino. L'aggressore, rintracciato dalla Polizia municipale, è stato denunciato.
La vicenda ha inizio un mese fa sul percorso del parco delle Caprette, quando il ragazzo, in bici, si è visto affiancare da un uomo e si è sentito rivolgere velate proposte di sesso occasionale.
Il sedicenne, spaventato, aveva rifiutato e si era allontanato velocemente, pensando di poter così chiudere senza alcuna conseguenza l'imbarazzante vicenda. Il giorno dopo, tuttavia, mentre il giovane riattraversava il parco, spingendo la bici a piedi dopo avere sfortunatamente bucato una gomma, si era imbattuto per una seconda volta nell'uomo.
Sebbene avesse cercato di evitare l'imbarazzo cercando di proseguire per la propria strada, l'uomo, probabilmente animato dalla delusione del rifiuto, era passato dalle parole ai fatti: una volta estratta una bomboletta di spray al peperoncino ha investito il ragazzo in una nuvola urticante. Per poi darsi precipitosamente alla fuga.
Le urla del sedicenne accecato dallo spray avevano richiamato l'attenzione di un passante che, dopo averlo accompagnato a una fontanella per lavarsi gli occhi e alleviare il bruciore, aveva dato l'allarme fermando la pattuglia della Polizia municipale che si trovava nei paraggi.
Mentre il ragazzo veniva accompagnato al pronto soccorso del Santa Maria era subito scattatata la caccia all'uomo che al momento non aveva dato risultati. Ma la puntuale descrizione dello sconosciuto fornita dal sedicenne ha permesso agli agenti di identificare l'aggressore. Rintracciato e portato negli uffici del Comando, il trentatreenne è stato denunciato.
Una vicenda certamente drammatica per il ragazzino che è rimasto comprensibilmente ferito, non solo fisicamente ma anche e forse soprattutto psicologicamente, da questo a dir poco brutto incontro. Un episodio che non può non portare la mente a un’altra brutta pagina che riguarda il parco della Caprette. Dove, nel luglio scorso, in pieno giorno, una turista veneta 24 enne aveva raccontato di uno stupro subito da un uomo solo, di origini straniere, armato di un coltello. Incontrato proprio sul percorso ciclo-pedonale che affianca il Crostolo, a Rivaltella.