Gazzetta di Reggio

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Stop ai turni massacranti: Seta recluta nuovi autisti

di Enrico Lorenzo Tidona
Stop ai turni massacranti: Seta recluta nuovi autisti

Troppi straordinari: la società di trasporti corre ai ripari e apre le selezioni. Una decina verrebbero impiegati su Reggio ma saliranno a bordo a metà 2016

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REGGIO EMILIA. Da poche settimane Seta ha ripreso il dialogo con i sindacati. Un segnale di distensione dei difficilissimi rapporti con le categorie dei lavoratori, che ora potranno tirare un sospiro di sollievo. La novità attesa da tempo riguarda infatti le assunzioni di nuovi autisti. Una vera e propria infornata, ritenuta storica da molti dipendenti, perché porterà ad un alleggerimento dei carichi di lavoro ritenuti eccessivi.

Seta, infatti, ha bloccato da tempo il turnover nelle tre province di pertinenza, Modena, Piacenza e Reggio Emilia. In quest’ultima sarebbero almeno una decine gli innesti necessari per poter ridurre l’alto ricorso agli straordinari attualmente richiesti agli autisti, che lamentano l’assenza in molti casi del tempo necessario anche solo per poter utilizzare i servizi durante all’arrivo dei capolinea.

Un fattore, quest’ultimo, legato certamente alle percorrenze e ai ritardi, ma che era già finito da tempo nel braccio di ferro sindacale che aveva creato forti tensioni con l’azienda. Molti conducenti erano insorti perché costretti a turni troppo lunghi, per alcuni massacranti, che mal si conciliano con la necessaria attenzione da tenere per chi lavora nei trasporti pubblici.

Gli organici ridotti all’osso hanno comportato poi un vero e proprio problema di organizzazione dei turni stessi da parte di Seta, che si è dovuta arrendere all’idea di avviare una nuova selezione, necessaria anche perché la lista precedentemente aperta negli anni passati aveva esaurito i nominativi.

Del resto i conti in miglioramento e il cambio della governance - che a breve vedrà salire al vertice il manager reggiano Roberto Badalotti di Til - hanno sgombrato il campo dagli indugi. Seta non indica ufficialmente l’attuale fabbisogno di autisti. L’iter di selezione prevede la creazione di una lista alla quale i potenziali autisti si potranno iscrivere fino al primo dicembre 2015.

Poi ci sarà una commissione che, valutate prove scritte pratiche, scremerà i nominativi fino ad avere i candidati giudicati idonei. Una procedura lunga, visto che all’ultima selezione si presentarono 1.100 persone giunte da tutta Italia. Quelli giudicati idonei furono solo 150.

Con questa selezione l’azienda cambia comunque passo per migliorare il servizio sui 29,4 milioni di chilometri di trasporto pubblico locale che gestisce, con un organico di 1.046 dipendenti e 867 mezzi marcianti sulle tre province, che sono azioniste insieme alla quota detenuta dalla Herm, Holding Emilia Romagna Mobilità Srl e da Tper Spa.