Lo smartphone lo comandi con gli occhi
Gli innovativi occhiali sperimentati dal ricercatore reggiano Davide Valeriani
REGGIO EMILIA Si chiama EyeWink ed è un progetto sviluppato dal ricercatore reggiano Davide Valeriani insieme ad Ana Matran-Fernandez, entrambi dottorandi del dipartimento di Informatica e Ingegneria Elettronica dell'Università di Essex, nel Regno Unito. Il loro ambito di ricerca principale sono le interfacce neurali, che si basano sull'estrarre informazioni dai segnali cerebrali registrati tramite elettroencefalografia. EyeWink è stato presentato al London Science Museum e ha ottenuto interesse da parte di varie agenzie di stampa inglesi. Il team ha recentemente avviato una campagna di crowdfunding per raccogliere fondi per sviluppare il progetto e portarlo sul mercato.
Ma cos’è EyeWink? Si tratta di un dispositivo indossabile (i cosiddetti “wearable device”) che consente di controllare lo smartphone ammiccando. Diversi comandi possono essere abbinati a ciascun occhio tramite una app. Per esempio, un utente può decidere di controllare la riproduzione della musica ammiccando con l'occhio destro e di cambiare canzone ogni volta che ammicca con l'occhio sinistro. Tuttavia, le applicazioni di questa tecnologia sono molteplici: se sei alla guida, lo puoi utilizzare per rispondere o rifiutare una chiamata, se stai correndo per controllare la tua playlist, e molto altro ancora.
EyeWink consente quindi di aumentare la produttività, ridurre lo stress e aumentare la sicurezza. EyeWink è anche tecnologia assistiva in quanto progettato per aiutare le persone con gravi disabilità a interagire con lo smartphone, fornendo un canale di comunicazione alternativo. Con un semplice ammiccamento, parte una chiamata di emergenza. L'obiettivo finale è rivoluzionare il modo con cui interagiamo con la tecnologia fornendo un'interfaccia alternativa che può essere applicata a vari dispositivi, non solo agli smartphone. Per esempio, EyeWink può essere utilizzato per cambiare slide durante una presentazione o per controllare una sedia a rotelle robotizzata.
La tecnologia alla base di EyeWink si basa sull'utilizzo di particolari sensori per rilevare l'attività muscolare attorno all'occhio. Questo consente di lasciare da parte l'eye-tracking (la tecnologia che traccia il movimento dell'occhio tramite una videocamera posta di fronte all'utente) e di controllare lo smartphone anche se in tasca. Infatti, EyeWink si connette al telefono tramite tecnologia senza fili.