Gazzetta di Reggio

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La viabilità del futuro “disegnata” dai cittadini

di Serena Arbizzi
La viabilità del futuro “disegnata” dai cittadini

Rio Saliceto: l’assemblea chiede una grande attenzione per pedoni e ciclisti Sotto la lente piazza Carducci, via San Giorgio, via Garibaldi e via 25 aprile

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RIO SALICETO. Piazza Carducci, le vie San Giorgio, Garibaldi e 25 aprile: questi sono i punti più critici secondo i cittadini, in cui occorre che gli automobilisti rallentino e, più in generale, manifestino un comportamento più educato e rispettoso di ciclisti e pedoni. Questi alcuni dei suggerimenti emersi durante la serata di lunedì in cui alcune decine di cittadini hanno incontrato, al centro giovani di piazza Iqbal, l’associazione Ingegneria senza frontiere di Modena, che comprende studenti in architettura, ingegneria, tecnica ambientale, assieme ad altri laureati impegnati in un’attività di scouting, in accordo con il Comune.

Lunedì sera è stata la seconda tappa di un percorso partecipativo, che segue incontri tra Ingegneria senza frontiere e le associazioni del territorio, l’amministrazione e l’ufficio tecnico. «All’appuntamento erano presenti diversi cittadini molto motivati che hanno espresso argomentazioni articolate su più punti di viabilità. Sulla piazza sono stati riscontrati, ad esempio, problemi di doppio accesso e anche in prossimità del semaforo – spiega l’ingegner Giovanni Macchitelli dell’associazione Ingegneria senza frontiere – Tra le prossime tappe del percorso ci potranno essere sperimentazioni temporanee il cui contenuto dovrà, naturalmente, essere condiviso tra tutti i soggetti coinvolti. La modalità della sperimentazione è la stessa che abbiamo attuato lo scorso anno a Modena, dove in un weekend, in un punto in cui le automobili andavano molto veloci, abbiamo proposto di ridurre la carreggiata trasformando parte dello spazio occupato dalla strada in un allargamento del parco e nell’introduzione di altri elementi sostitutivi di una porzione di carreggiata. Questo esperimento è stato apprezzato molto e prevediamo soluzioni analoghe, come hanno proposto anche i cittadini lunedì sera».

Questi obiettivi generali vengono introdotti in concomitanza con l’analisi dei dati Arpa, che parlano di un inquinamento maggiore nella fascia serale del dopo lavoro. «Vogliamo respirare aria migliore e, al contempo, evitare problemi di incidenti dovuti all’aumento del traffico, riordinando la viabilità – ha dichiarato il primo cittadini Lucio Malavasi – Una volta che verrà stilato un progetto di viabilità definitivo lo applicheremo ed esamineremo i suggerimenti proposti come, ad esempio, rotonde, dissuasori, sensi unici, un migliore utilizzo della piazza».