Gazzetta di Reggio

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Con l'auto distrugge il monumento della rotonda

Con l'auto distrugge il monumento della rotonda

Casalgrande, un giovane ha centrato in pieno la "nuvola" dell'artista giapponese Kengo Kuma

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CASALGRANDE La “nuvola” spaccata in due. Un violento incidente automobilistico avvenuto alle 2 di sabato mattina ha semi-devastato la rotonda di Casalgrande Padana realizzata nel 2010 dal famoso architetto giapponese Kengo Kuma, la “ceramic cloud” (nuvola di ceramica) costruita con materiali ceramici in una delle principali rotatorie della Pedemontana, proprio all’imbocco principale della ceramica Casalgrande Padana.

Un’opera che caratterizza il percorso della principale via di collegamento fra Scandiano e Sassuolo, bissata pochi mesi fa dalla “corona”, l’alto pinnacolo progettato da un’altra stella assoluta dell’architettura contemporanea, Daniel Libeskind, inaugurata a ottobre nella rotonda successiva, quella più vicina a Dinazzano.

La nuvola, però, ora è squarciata, ferita da un’automobile nera che, nella di venerdì, non ha fatto la rotonda, tirando dritto e attraversandola al centro. Un incidente dalla dinamica ancora da chiarire, la scarsa visibilità dovuta alla nebbia fitta può aver contribuito, così come la velocità elevata che – dai primi rilievi – il mezzo stava tenendo sulla Pedemontana quando ha incocciato la rotonda.

Restano poi da verificare le condizioni fisiche dell’autista al momento dell’impatto, su cui eventualmente potranno fare chiarezza gli esami medici. L’automobile quindi non ha girato a destra per affrontare la rotatoria ma ha proseguito la sua corsa sino a cozzare contro alcune delle strutture di sostegno per il materiale ceramico dell’opera.

Nel violento impatto diverse parti della nuvola si sono sfasciate e il veicolo ha riportato gravi danni, il motore ormai distrutto.

Il fondo della “ceramic cloud” è composto da sassi bianchi scelti appositamente, e ora completamente rovinati: le tubature del mezzo si sono spaccate, olio e benzina sono colate fuori impregnando le pietre bianche, che ora dovranno essere sostituite. Non ci sono per fortuna state conseguenze per l’autista, uscito quasi illeso dall’incidente, a parte qualche contusione, e la paura provata in quei momenti in cui ha perso controllo dell’auto. I conducenti di alcuni veicoli che stavano passando per la Pedemontana hanno subito chiamato il 118 e alla rotatoria casalgrandese sono arrivate le ambulanze di Ema, le automediche e il carabinieri, assieme agli addetti del soccorso stradale che hanno dovuto recuperare il veicolo.

Ieri mattina poi i tecnici di Casalgrande Padana hanno fatto un sopralluogo per capire l’entità dei danni e ripristinare quanto possibile. L’opera è coperta da assicurazione, ma il disagio sarà inevitabile.
«Sono sollevato perché nessuno si è fatto male, ma un fatto come questo ci ricorda quanto ancora dobbiamo fare sul piano della prevenzione stradale» – commenta al riguardo il sindaco casalgrandese Alberto Vaccari.