Oltre 200 soci di Coopsette decisi a recuperare i prestiti
POVIGLIO. Prosegue il cammino dei soci Coopsette, che stanno procedendo nel proprio percorso di tutela in seguito al concordato liquidatorio che ha interessato la coop di costruzioni con sede a...
POVIGLIO. Prosegue il cammino dei soci Coopsette, che stanno procedendo nel proprio percorso di tutela in seguito al concordato liquidatorio che ha interessato la coop di costruzioni con sede a Castelnovo Sotto. Nella mattinata di ieri si è tenuta al centro del volontariato Kaleidos di Poviglio un'assemblea molto partecipata con i soci prestatori o titolari di quote sociali Coopsette, che si sono ritrovati in oltre 200 per consegnare la documentazione necessaria e coordinarsi, grazie alla guida di Federconsumatori, che sta tentando di guidare un comitato molto folto (all'interno del quale confluiscono 360 persone tra soci lavoratori che soci prestatori, che complessivamente attendono il pagamento di circa 18 milioni di euro tra arretrati e prestito) che abbia la maggior forza possibile, per gestire la gravissima situazione venutasi a creare nelle scorse settimane.
Nel corso della riunione i soci sono stati informati sull'esito degli incontri ai quali il comitato e l'associazione dei consumatori hanno partecipato nei giorni scorsi, in occasione dei quali hanno dialogato con le istituzioni in merito, soprattutto, ai temi del ricollocamento dei lavoratori e del risparmio, nodi cruciali della vicenda. Dal primo dicembre del 2016, infatti, tutti i 509 lavoratori della Coopsette di Castelnovo Sotto saranno licenziati: a partire da quella data scade infatti la cassa integrazione straordinaria concessa dal ministero, che per le procedure di liquidazione coatta può valere per un massimo di 12 mesi. «Abbiamo spiegato ai soci quanto emerso dagli incontri - ha spiegato Giovanni Trisolini, presidente di Federconsumatori Reggio - e, in particolare, che ai sindaci abbiamo illustrato il fatto che il problema del prestito ha un forte impatto sulle famiglie. Ci sono infatti situazioni familiari molto delicate che andranno trattate in modo specifico e confidiamo che si possa fare qualcosa nell'ottica di un'eventuale ricollocazione di chi ha perso il lavoro. Gli incontri proseguiranno anche nei prossimi giorni, vedremo i consiglieri regionali e in questo senso abbiamo già avanzato l'ipotesi dell'istituzione di un fondo. Seguiranno poi i confronti con Legacoop ai vari livelli, prima a Reggio, poi Bologna e infine Roma. In generale, sinora, c'è stata grande disponibilità all'ascolto e al dialogo, e le istituzioni si sono assunte degli impegni». Nel corso dell'incontro è stato inoltre ricordato ai soci che le uniche occasioni nelle quali potranno consegnare la documentazione richiesta e sottoscrivere le istanze saranno oggi, sempre al Kaleidos, dalle 14.30 alle 17.30 e domani dalle 9 alle 18 alla Cgil di Poviglio. In questi frangenti il creditore dovrà essere colui che si presenta e firma, in quanto non sono ammesse deleghe e non saranno accettati nè fax nè e- mail.