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Iscritto del Pd al Family Day, è polemica

Iscritto del Pd al Family Day, è polemica

Sel Loukanikos: «Peccato che Campanini sia stato nominato dal Comune in una scuola paritaria»

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REGGIO EMILIA. “Da iscritto al Pd, andrò al Family Day a manifestare la mia contrarietà ad una legge che cerca di introdurre nel nostro ordinamento un matrimonio per persone dello stesso sesso. E ancor più contro la possibilità per tali coppie di adottare bambini con cui non hanno legami biologici di fatto costituente il mercato degli infanti».

Un “annuncio”, questo postato da Matteo Campanini sulla sua pagina Facebook, che non è passato inosservato. A scatenare la polemica il Circolo Sel Loukanikos che, sempre sulla sua pagina Fb, posta: «Ddl Cirinnà? “Mercato degli infanti". Parola di un nominato del Comune di Reggio in una scuola paritaria. L'Amministrazione che dice? ».

Tutto questo in quanto Mateo Campanini è presidente (scelto dal Comune) della Fondazione Ente Veneri, fondazione che gestisce la scuola d’infanzia paritaria di Fogliano.

“Il ministro Alfano - così il post di Sel Loukanikos - riceve al Viminale l’organizzatore del Family Day, Gandolfini. Inopportuno e sbagliato. Anche a Reggio Emilia, con le dovute proporzioni, non siamo da meno. Al Circo Massimo con i cattolici estremisti, Casapound e altre destre, c’era anche il reggiano Matteo Campanini, già presidente Acli Reggio. Nessuna condanna per le legittime opinioni e convinzioni di Campanini. A parte consigliargli una reale lettura del Ddl e di dare meno ascolto ad Adinolfi, Gasparri e vescovi vari, quello che ci preoccupa è che il signor Campanini è nominato dal Comune di Reggio nel cda Fondazione Ente Veneri, fondazione che gestisce la scuola d’infanzia paritaria Veneri di Fogliano. Anzi ne è il presidente. Così ha scelto il Comune di Reggio. Vogliamo sottolineare come per Statuto “la Fondazione non ha funzioni attribuitele dall'Amministrazione Comunale e non svolge attività per essa” tuttavia “come da Statuto della Fondazione, l'Amministrazione Comunale nomina due membri del Cda, uno dei quali assume le funzioni di Presidente”. Essendo nominato dall’Amministrazione, ed in quota Pd, ci chiediamo se il presidente sia tenuto a rappresentare realmente e qualitativamente il Comune di Reggio e se, a seguito di quanto dichiarato sul ddl Cirinnà “il mercato degli infanti”, l’Amministrazione reputi opportune queste esternazioni da chi è stato scelto come “rappresentante del Comune nel Cda”».

Da parte sua, Matteo Campanini, non vuole alimentare la polemica. Al Family Day è andato – dice – «guidato da sue convinzioni personali» e, d’altra parte, non gli risulta «che il Pd abbia lanciato un input a senso unico». Così come non gli risulta di avere “un ruolo nel Pd”.