Gazzetta di Reggio

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«La nostra scuola non è omofoba»: incontro con l’Arcigay

di Serena Arbizzi
«La nostra scuola non è omofoba»: incontro con l’Arcigay

Correggio: intervento del consiglio d’istituto dell’Einaudi dopo le aspre polemiche sul dibattito con il circolo Frassati

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CORREGGIO. I rappresentanti del consiglio d’istituto dell’Einaudi e l’Arcigay di Reggio si sono incontrati per stabilire un percorso di collaborazione. Più tappe per educare gli studenti alla diversità. Questo momento di confronto è arrivato dopo la polemica scaturita dall’evento organizzato dal circolo Pier Giorgio Frassati e dall’associazione ProVita quasi due settimane fa sul tema della famiglia “naturale” e alla luce del dibattito in corso al parlamento sulle unioni civili.

Durante la mattinata, organizzata per gli studenti, l’argomento su cui si sono soffermati i relatori è: “La difesa della famiglia in Italia e nel mondo”. Il fatto che una settantina di studenti del liceo Corso e dell’istituto Einaudi abbiano preso parte, accompagnati dai professori, all’appuntamento, ha mandato su tutte le furie alcuni genitori, diverse forze politiche, l’Arcigay e ora anche i rappresentanti d’istituto dell’Einaudi scendono in campo, per dire la loro.

«In questi giorni, mi sono confrontato con studenti e professori – spiega Gianmarco Carletti, 18 anni, di Rolo e rappresentante d’istituto dell’Einaudi, che si esprime a nome di tutti i rappresentanti d’istituto - Ci siamo raccordati per esprimere alcuni pensieri sui quali ci troviamo in sintonia. Non ci sentiamo in linea con il modo con cui sono stati trattati i temi durante la conferenza promossa dal circolo Frassati.

"La nostra scuola non è omofoba e non vuole esserlo. Non ci è piaciuto quello che è stato detto e il modo con cui è stato detto. Si sono usati modi troppo diretti per una tematica delicatissima e di estrema attualità. A sostegno di questa opinione ci sono le reazioni riportate da studenti e prof che hanno partecipato all’appuntamento: sono rimasti allibiti per i toni usati. Le classi che hanno partecipato sono due su trentasei e sono state accompagnate dai docenti di religione. E non ci si aspettava discorsi come quelli che si sono sentiti durante la mattinata».

«Noi – prosegue Carletti – abbiamo intenzione di organizzare una risposta all’incontro organizzato dal Frassati. Introdurremo nel corso dell’autogestione la tematica della diversità. A nome dei rappresentanti del consiglio di istituto, poi, abbiamo instaurato un contatto con l’Arcigay di Reggio, con il quale, già ieri pomeriggio – conclude Carletti – ci siamo incontrati per studiare un percorso da attuare a marzo, durante l’autogestione».

Nel frattempo, anche Alberto Nicolini, presidente di Arcigay Gioconda conferma che il caso nato intorno alla conferenza non è affatto chiuso. «Stiamo appurando i fatti insieme a un nostro legale di fiducia e non è detto che non ci siano degli sviluppi…»