Capannone 15, si cerca l’intesa con Fantuzzi
Via libera alla delibera di giunta che assegna alla Stu Reggiane le linee guida della riqualificazione
REGGIO EMILIA. Definizione con Fantuzzi Immobiliare srl di una intesa formale per la messa a disposizione del capannone, individuazione dell’operatore economico che assuma la concessione per la gestione e l’organizzazione di eventi. E poi progettazione ed esecuzione dei lavori di messa in sicurezza, con il reperimento delle risorse necessarie.
È quanto contenuto nella delibera di giunta approvata il 17 marzo, in cui si danno alla Stu Reggiane spa mandato e linee guida per la riqualificazione e il recupero del Capannone 15-A dell’area Reggiane.
Un nuovo un passo avanti verso la futura destinazione temporanea dell’area annunciata dal sindaco, Luca Vecchi, alcune settimane fa, con lo scopo di fare del Capannone 15-A un luogo per spettacoli, sport, intrattenimento e cultura. Il nuovo uso del Capannone 15-A (una superficie di circa 15 mila metri quadrati) ha una durata di cinque anni e rientra nel programma dell’amministrazione comunale sul “riuso” temporaneo, finalizzato a dare nuova vita a spazi dismessi e attualmente senza funzioni: un programma che sta coinvolgendo tutto il quartiere di Santa Croce.
Con l’operazione “Capannone 15-A” si aggiunge un nuovo tassello al riuso delle ex Officine Reggiane, su un’area attigua a quella destinata al Parco dell’innovazione, al Tecnopolo e al Centro Malaguzzi, dove sono presenti anche i Capannoni 18 e 17, oggetto a loro volta dell’azione della stessa Stu Reggiane spa.
«Un’altra porzione delle Reggiane si prepara a uscire dall’abbandono per essere restituita alla città, con una destinazione estremamente coinvolgente – dice il sindaco Vecchi – Il progetto per il Capannone 15-A, che diventerà un piccolo cluster culturale di modello europeo, arricchirà l’offerta di città pubblica e di eventi culturali».
Per l’assessore Pratissoli, «la riqualificazione innescata alle Reggiane funziona come un meccanismo virtuoso, riesce a estendersi all'interno dell'area stessa, oggi con il riuso del Capannone 15-A, e all'esterno, cioè nel quartiere di Santa Croce, con una sinergia tra proposta pubblica e iniziativa privata».