I ladri rubano le grondaie dal cimitero di Brugneto
Reggiolo: di recente i malviventi ne avevano portato via circa la metà, in rame L’altra notte sono tornati per completare il furto. Il sindaco: «E’ una vergogna»
REGGIOLO. Hanno rubato ciò che era rimasto delle grondaie in rame al cimitero di Brugneto di Reggiolo.
E' tornata in azione la banda dell'oro rosso. Dopo il precedente furto avvenuto qualche tempo fa, l'amministrazione comunale di Reggiolo aveva sostituito le grondaie in rame con quelle in lamiera. Mezzo cimitero, però, era stato “risparmiato” dal precedente furto. Nella notte tra venerdi e sabato ignoti ladri – forse la stessa banda del primo furto – hanno completato l'opera e hanno strappato le grondaie in rame che erano rimaste al cimitero di Brugneto.
Oltre al valore economico del materiale rubato, i ladri lasciano dietro di sé alcuni danni in un settore del cimitero da poco ristrutturato, come il distacco di intonaci causati dalla sottrazione del materiale in rame.
Solo sabato pomeriggio alcuni cittadini che si sono recati al camposanto, rivolgendo lo sguardo all'insù come per guardare i nuvoloni neri che si addensavano sopra le loro teste, si sono accorti che le grondaie di alcuni porticati che ospitano i loculi dei defunti erano sparite.
Il sindaco reggiolese Roberto Angeli si è dichiarato indignato per l'ennesimo furto sacrilego: «E' una vergogna. E visto che ai ladri non piace la lamiera, sostituiremo, nostro malgrado, le grondaie rubate con quel materiale. Il furto di rame, avvenuto proprio nel luogo sacro della memoria cittadina, ci indigna profondamente ed offende le coscienze dell'intera comunità reggiolese». (m.p.)