Botte tra mamme davanti a scuola per il “pigiama party” delle figlie
Bibbiano: davanti alle medie di via Don Pasquino Borghi si scatena la bagarre. Una donna ricoverata per un trauma cranico, ferita anche la figlia 21enne intervenuta in suo soccorso
BIBBIANO. Volevano trascorrere un sabato sera da “grandi” e così, nove compagne di classe delle scuole medie di Bibbiano si sono trovate a casa di un’amica, con l’autorizzazione dei genitori, per una festa diversa dal solito.
Qualcosa, però, non dev’essere andato per il verso giusto se due giorni dopo, alla ripresa delle lezioni, i genitori di una delle ragazzine hanno atteso l’arrivo di una sua amichetta, a sua volta accompagnata dalla madre, per “farsi giustizia”.
E’ successo lunedì mattina alle 10 davanti alle scuole medie “Dante Alighieri” di via Don Pasquino Borghi: le ragazzine entravano a scuola due ore più tardi, a causa di un’assemblea degli insegnanti, e il clima è subito diventato rovente. La mamma che riteneva che la figlia 12enne avesse subìto un torto, infatti, si è subito diretta verso la sua amichetta, per rimproverarla.
Davanti alle accuse e alla foga della donna, a difesa della ragazzina è subito intervenuta l’altra mamma e dalle parole si è subito passati alle botte. Davanti a decine di ragazzini e genitori esterrefatti da ciò che stava accadendo, è entrato in azione anche il padre della prima ragazzina, che ha colpito l’altra madre con un pugno in testa.
A difendere mamma e sorella da quello che era ormai divenuto un vero e proprio attacco da parte dell’altra famiglia, invece, è arrivata la primogenita della donna aggredita ma, prim’ancora di poter intervenire, la 21enne ha subìto lo stesso trattamento: un pugno all’occhio, sferrato dall’altra mamma, che le ha provocato la frattura dello zigomo, una ferita medicata con tre punti di sutura e una lieve, e momentanea, perdita della vista all’occhio destro, con una prognosi di venti giorni.
Solo l’arrivo di una pattuglia dei carabinieri di Quattro Castella e dei rinforzi, arrivati dalla caserma di Bibbiano, si è poi riusciti a riportare la calma davanti a scuola, mentre mamma e figlia ferite venivano trasportate all’ospedale Franchini di Montecchio: la figlia è stata medicata e dimessa, mentre la mamma è ancora ricoverata in osservazione, in seguito al trauma cranico provocato dal pugno dell’uomo. Al momento non ci sono denunce ma la figlia della donna picchiata, sotto shock, per ora non è più voluta tornare a scuola, temendo nuovi agguati. (g.g.)