Novellara, sentenza di fallimento per la società edile Acanto Srl
NOVELLARA. Il Tribunale di Reggio Emilia ha emesso sentenza di fallimento, con data 8 giugno, per la società Acanto Srl. A essere nominato curatore è il dottore Silvano Guarnieri, mentre giudice...
NOVELLARA. Il Tribunale di Reggio Emilia ha emesso sentenza di fallimento, con data 8 giugno, per la società Acanto Srl. A essere nominato curatore è il dottore Silvano Guarnieri, mentre giudice delegato è Luciano Varotti.
Cala dunque il sipario su una delle più note realtà edili di Novellara. Soltanto un anno e mezzo fa era stata accolta con preoccupazione la notizia della richiesta di concordato liquidatorio avanzata dalla Acanto Srl. Nel maggio del 2015, poi, la sentenza del tribunale era stata però di rigetto dell’istanza.
A opporsi erano stati alcuni creditori, come Banca reggiana, Unicredit e Sain termonsanitari Srl.
Il piano prevedeva che l’attivo immobiliare valutato dal ricorrente in 13.149.417 euro, ma dal commissario in 10.229.000 euro, venisse realizzato mediante la cessione alla società Campo Noci Srl degli immobili Campo delle noci, Palazzo Bonaretti e Galleria Santo Stefano al prezzo di 6,9 milioni. Secondo il commissario, però, non sarebbe bastato a pagare i creditori. Il progetto di Acanto che più coinvolge emotivamente i novellaresi è proprio il piano di riqualificazione del “Campo delle noci”, dallo storico toponimo risalente al quattrocentesco piano di espansione su progetto di Lelio Orsi e corrispondente a 14 occhi di portici. Erano previsti 11 negozi al piano terra, quattro uffici ai piani superiori e varie abitazioni con una galleria che collegherà piazza Unità d’Italia con via Carlo Cantoni. Ancora è tutto fermo.