Gazzetta di Reggio

Reggio

Lavori urgenti al cimitero dopo tre furti di grondaie

di Serena Arbizzi
Lavori urgenti al cimitero dopo tre furti di grondaie

Correggio, in pochi giorni i ladri sono entrati più volte in azione tra le tombe Necessari interventi per riparare i danni, che superano i trentamila euro

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CORREGGIO. Tre furti che hanno danneggiato il cimitero a tal punto da rendere necessari urgenti lavori di ripristino. Stanno per finire gli interventi predisposti dalla società Fenice, che si occupa della gestione dei servizi cimiteriali, per rimettere a nuovo il cimitero dopo i raid dei malviventi.

I tre diversi furti hanno fruttato un bottino che supera abbondantemente i 30mila euro. La stessa cifra, all'incirca, è stata investita dalla società per mettere a posto i danni, dopo le lamentele dei parenti dei defunti che, entrando al camposanto, trovavano una situazione indecorosa e certamente non idonea al luogo.

«Stiamo completando la messa in opera della grondaie per 30mila euro, inoltre, stiamo ripristinando il tetto, sistemando le tegole e tutti i pluviali che erano stati danneggiati – spiegano dalla società Fenice –Mancano soltanto piccole cose, come copertine o aggiustamenti vari, piccole fasce di lamiera per coprire la facciata delle arcate. La gente si lamentava perché sembrava che il cimitero fosse abbandonato e invece non era vero. Abbiamo dato mandato subito all'impresa di ripristinare tutto quanto fosse possibile. Nel giro di una settimana i ladri sono venuti almeno tre volte, intascando un bottino ingente, pari a 32mila euro. I malviventi hanno portato via di tutto. Hanno rovesciato tutte le tegole per strappare il rame che c'era sotto. Nei tre blitz si sono sempre accaniti sulle grondaie: il raid è iniziato dal corpo B del cimitero, poi hanno portato avanti il lavoro. I ladri hanno preso di mira dapprima il lato destro per poi finire con il lato sinistro. La refurtiva d'interesse per loro è sempre la stessa: ovvero grondaie che circondano il camposanto lungo tutto il perimetro, sia sul lato interno sia esterno. Inoltre, ogni tanto, qualcuno ruba i fiori per deporli sulla tomba dei propri cari: una pratica odiosa» concludono dalla Fenice.