Sciopero, i penalisti «Frasi inaccettabili da Agende rosse»
Il movimento delle Agende rosse si è schierato a fianco del presidente Francesco Caruso che, nell’ambito del processo Aemilia, ha stimatizzato lo sciopero dei penalisti che farà saltare le prossime...
Il movimento delle Agende rosse si è schierato a fianco del presidente Francesco Caruso che, nell’ambito del processo Aemilia, ha stimatizzato lo sciopero dei penalisti che farà saltare le prossime due udienze. Ma la Camera Penale non ci sta e replica tramite il presidente provinciale Noris Bucchi: «Chi scrive per conto di "Agende Rosse" deve essere affetto da presbiopia giudiziaria: segnala infatti crescenti assenze pomeridiane dei difensori degli imputati, mentre non s'avvede della costante latitanza dei difensori delle parti civili. E' inaccettabile poi che si levino sospetti sull'effettività dell'azione difensiva e, in particolare, sull'efficacia del meccanismo delle sostituzioni processuali: chi scrive dovrebbe sapere che in un processo di questa complessità non tutti i testimoni interessano a tutti i difensori. Ogni pretesto è buono per manifestare disprezzo per i difensori e per la funzione che esercitano. E questo non giova certo alla cultura della legalità».