Gazzetta di Reggio

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Un aiuto alla figlia della donna accoltellata

Un aiuto alla figlia della donna accoltellata

Scandiano: il Gran Galà delle Donne dona una somma di denaro per ricordare Pina Caruso

21 luglio 2016
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SCANDIANO. Millecinquecento euro alla figlia di Pina, uccisa nel 2011 dal marito. Ieri si è concluso il cammino dell'edizione 2016 del Gran Galà delle Donne di Scandiano, che negli anni si è trasformato in un appuntamento seguitissimo, sempre organizzato da Tina Cucci e Monica Lucenti per la Pro loco scandianese e per l'Associazione sportiva Bosco. Come in ogni edizione, anche il 2016 ha visto al centro la sensibilizzazione sulla violenza di genere e una raccolta fondi per aiutare persone vittime dirette o indirette di femminicidio. Durante il Galà di inizio giugno, nonostante il maltempo che ha costretto a un trasferimento dal centro storico alla zona fiere, sono stati raccolti 1.500 euro da destinare alla memoria di Giuseppina “Pina” Caruso, la siciliana uccisa a coltellate a Carpi il 22 marzo 2011 dal marito Dario Solomita. Ieri pomeriggio è arrivata la consegna della somma alla figlia di Pina, tramite la legale rappresentante, l'avvocato modenese Miria Ronchetti. La cerimonia si è tenuta in municipio. Vi hanno preso parte la Cucci, la Lucenti, altri rappresentanti della Pro loco, l'avvocato Ronchetti, il sindaco Alessio Mammi e il vicesindaco Matteo Nasciuti. I soldi serviranno per aiutare la figlia oggi 14enne della Caruso, che 5 anni fa ha perso, in pratica, entrambi i genitori e oggi vive sotto la tutela dell'avvocato Ronchetti. Il giorno dell'omicidio la figlia aveva 9 anni ed era in casa. Non si accorse di nulla, e scoprì della morte della madre solo ore dopo, all'arrivo delle forze dell'ordine. Il delitto, per cui il marito è stato condannato a 14 anni, oltre a terapie psichiatriche e risarcimenti economici, non aveva motivazioni apparenti, se non la forte gelosia di Solomita, forse aggravata da una forma di depressione. Un altro caso, vicino a noi, di fenomeni di violenze domestiche che arrivano sino alle estreme conseguenze e che sempre più spesso emergono nelle pagine di cronaca.

Il Galà delle Donne di Scandiano è nato nel 2013 proprio per riflettere su questa tematica, omaggiando in contemporanea le donne di domani, le ragazze della zona che durante l'evento diventano grandi protagoniste, con sfilate, cene e gran balli, accompagnate da giovani cavalieri in una serata all'insegna del perfetto galateo. In questi quattro anni la manifestazione è cresciuta ed è sempre riuscita a raccogliere fondi con cui aiutare famiglie, vittime e parenti di femminicidi. Anche il 2016 ha confermato la bella tradizione, sconfiggendo anche il periodo di piogge e maltempo che ha costretto a spostare il Galà proprio all'ultimo giorno utile. E ovviamente si proseguirà: le organizzatrici stanno già ragionando sull'edizione 2017. (adr.ar.)