Gazzetta di Reggio

Reggio

Reggio Emilia, in arrivo al CoRe 24 nuove assunzioni

Reggio Emilia, in arrivo al CoRe 24 nuove assunzioni

A confermarlo la stessa azienda dopo le trattative sindacali ma per la Uil «si tratta solo di spostamenti dal Santa Maria Nuova»

2 MINUTI DI LETTURA





REGGIO EMILIA. Un tour di assemblee sindacali con tutti i lavoratori del CoRe. È la prossima iniziativa verso la piena messa a regime della nuova ala dell'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia che ospita il Centro oncoematologico di recente inaugurato.

Nel frattempo però, dopo l’incontro avuto lo scorso 29 luglio con le organizzazioni di categoria, l'azienda ha confermato il potenziamento degli organici con l'assunzione di 24 nuove unità.

ra i temi posti dai sindacati anche la rimodulazione dell’indennità sub intensiva e l'organizzazione dei turni di lavoro. Cgil, Cisl e Fials però chiedono anche di conoscere l'organizzazione dei reparti rimasti nel monoblocco che, a causa del trasloco al CoRe, si sono rimodulati e di garantire a tutti i dipendenti, alla luce delle recenti e future novità di orari di lavoro, il diritto alla mensa.

Infine l'azienda ha annunciato, come intenzione generale, che a medio termine l'obiettivo è estendere il modello del primary nursing (di fatto un infermiere personalizzato, ndr) anche su tutti i reparti fuori dal CoRe che lavorano con i pazienti oncologici.

L’assunzione di altre 24 professionalità, che risponderebbe al timore dei sindacati che la nuova struttura gravi sugli orari di lavoro dei dipendenti, non soddisfa tutti. In particolare la Uil. «I nuovi operatori che prenderanno servizio al centro oncoematologico - sostiene infatti il segretario della funzione pubblica della Uil reggiana, Mauro Chiarini - non saranno nuovi assunti ma personale proveniente dai reparti del Santa Maria».

Quindi, «non c'è nulla di concreto perché - conclude Chiarini - al di là di generiche affermazioni la dirigenza si è riservata di rispondere successivamente mentre le preoccupazioni di medici e professionisti rimangono fino a che non ci saranno assunzioni vere».