Vezzano, non ce l'ha fatta l'anziano precipitato nel Crostolo
Sergio Guidetti, 73 anni, era caduto mentre ripuliva la riva del torrente, è morto ieri sera al Maggiore di Parma
VEZZANO. Non ce l’ha fatta Sergio Guidetti, l’anziano caduto nel greto del torrente Crostolo mentre stava ripulendo la riva. Nella serata di ieri, il 73enne è morto all’ospedale Maggiore di Parma, dov’era ricoverato da mercoledì scorso, il giorno dell’incidente.
Da subito le condizioni di Guidetti erano apparse gravissime. L’uomo era stato soccorso in via Mozzone. Stava pulendo con il decespugliatore un sentiero che costeggia la sponda destra del torrente. Ancora non è chiaro se si fosse sporto troppo durante il lavoro o se, invece, in quel momento fosse impegnato a cercare di spegnere le fiamme sulla riva del torrente. Quello che è certo è che l’anziano aveva perso l’equilibrio ed era precipitato nel greto da un altezza di circa due metri e mezzo. Nella caduta, aveva sbattuto la testa su di un grosso masso.
A scoprire l’incidente era stato un cittadino che stava lavorando in un appezzamento vicino e non vedendo il conoscente da un po’ si era allarmato e ha cominciato a cercarlo. Aveva visto il decespugliatore sul sentiero, ma di lui non c’era traccia. Lo aveva trovato riverso. Si era avvicinato e aveva capito subito che le sue condizioni erano gravissime: l’anziano non si muoveva e non parlava. La zona della caduta non era facilmente accessibile. Una volta caricato sulla barella, con delle funi e con delle scale era stato issato sul terrapieno.
Guidetti era conosciuto da tutti in paese, per il suo grande spirito di volontario che lo aveva indotto a far pulizia in un area non di sua competenza. Infatti, lui lavorava una vigna collocata di fronte alla sponda da dove è caduto.
Sull’incidente sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della stazione di Vezzano.