Mamma e tre figli intossicati dal braciere
Scandiano: l’avevano acceso in bagno per cercare di riscaldarsi, i quattro sono finiti all’ospedale
SCANDIANO. Quattro persone – una mamma con i tre figli – sono rimaste intossicate mentre cercavano di riscaldarsi. È successo nel primo pomeriggio di domenica e l’intervento dei vigili del fuoco sul posto ha evitato che la situazione potesse precipitare.
Erano circa le 14.30 quando una mamma marocchina di 46 anni era nella sua abitazione di via Galvani 6 con i tre figli, due maschi di 7 e 8 anni e la femmina di 12.
Per cercare di creare calore nell’alloggio che non sarebbe dotato di riscaldamento, nella stanza da bagno, è stato acceso un braciere. Ma si tratta di soluzioni che possono essere molto pericolose. I quattro, infatti, sono rimasti intossicati a causa delle esalazioni. A poco a poco l’alloggio ha iniziato a essere invaso da aria insalubre e la madre ha notato che qualcosa non andava. Poi per i quattro è diventato complicato respirare, tanto che hanno allertato i soccorsi che sono arrivati in via Galvani.
I quattro sono stati portati all’ospedale. La madre, la ragazzina di 12 anni e il figlio maschio più piccolo sono stati trasferiti a Fidenza, per essere sottoposti alla camera iperbarica mentre il maschio più grande è in condizioni meno gravi e si trova sempre all’ospedale ma in osservazione.
Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco che hanno tenuto sotto controllo la situazione e hanno reso nuovamente sicuro l’appartamento dove alloggiano la donna marocchina con i tre figli.
Allarmati per il via vai che si è verificato in via Galvani ieri pomeriggio i vicini di casa. «La signora deve essersi accorta che tutti, improvvisamente hanno iniziato a stare male. Precisamente, sono rimasti intossicati mentre cercavano di scaldarsi a causa dell’abbassamento delle temperature che si è verificato in questi giorni. Purtroppo le braci possono risultare pericolose». (s.a.)