Gazzetta di Reggio

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Lavori al cimitero Il Comune “scarica” l’azienda esecutrice

di Serena Arbizzi
Lavori al cimitero Il Comune “scarica” l’azienda esecutrice

San Martino in Rio: lavori bloccati per le difficoltà della ditta Il cantiere per ampliare la nuova ala verrà riassegnato

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SAN MARTINO IN RIO. Manca poco per ultimare gli interventi di realizzazione della nuova ala del cimitero. Tuttavia, a causa delle gravi difficoltà economiche in cui versa la ditta esecutrice, il Comune si trova costretto a riassegnare l’incarico, dal momento che il cantiere negli ultimi mesi si è bloccato. Sono in molti i cittadini che vanno a trovare i propri cari al cimitero, che vorrebbero avere certezze sul termine dei lavori.

Gli interventi di ripristino si sono resi necessario a seguito del sisma che nel maggio 2012 non ha risparmiato nemmeno San Martino in Rio. «Questi lavori sono quasi conclusi – spiega il vicesindaco Giuseppe Borri –. Sono stati necessari perché dopo il terremoto il cimitero urbano ha riportato crepe, in particolare nel porticato. Anche la parte costituita dai corpi centrali ha evidenziato danni di cui ci siamo dovuti occupare. Per provvedere a restituire ai sammartinesi questo luogo abbiamo potuto beneficiare di una somma complessiva di 406mila euro per ripristinare questo luogo, di grande importanza per il paese. La metà è stata versata al Comune da parte dell’assicurazione. L’altra metà, invece, è stata erogata dalla Regione. Mentre la parte est non ha riportato danni. Dato che il cimitero, nel corso degli anni, è diventato insufficiente, attraverso fondi nostri abbiamo ampliato la parte nuova dell’edificio. Ed è proprio questa pare che ha subito un’interruzione. La ditta di Cavriago che stava effettuando i lavori è rimasta vittima della crisi che imperversa nel settore dell’edilizia. Per questo non porterà a termine i lavori: il Comune rescinderà dal contratto e affideremo i lavori a un altro soggetto. Non siamo lontani dalla fine, per fortuna: gli interventi non dovrebbero comportare più di una ventina di giorni. Si tratta di ultimare la guaina, il pavimento, con le stuccature. Anche per la parte monumentale siamo quasi giunti a compimento:manca il tinteggio che verrà efettuato la prossima primavera» conclude il vicesindaco.

I lavori di ampliamento, legati al sisma del 2012, hanno comportato una spesa, per il Comune, pari a 200mila euro.

Nei giorni scorsi i cittadini hanno manifestato perplessità, contattando anche gli uffici comunali, sul fatto che i lavori non siano ancora stati finiti dopo due anni.

Pare, quindi, che dopo la riassegnazione del cantiere non passerà più di un mese dall’affidamento del nuovo incarico alla ditta al termine dell’intervento.