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Strage di conigli nel parco "Il Diamante", si sospetta l'avvelenamento

Evaristo Sparvieri
Strage di conigli nel parco "Il Diamante", si sospetta l'avvelenamento

Ipotesi avvelenamento per una quindicina di esemplari della colonia spontanea in zona Orologio. In Comune un tavolo con l’Ausl

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REGGIO EMILIA. Quando è arrivato il veterinario dell’Ausl, ha trovato una decina di esemplari privi di vita. Ma gli addetti Iren, che erano passati in precedenza all’interno del parco, ne avrebbero raccolti già un’altra decina.

Una strage di conigli, nella colonia spontanea del parco il Diamante, in via Gorizia, nata a causa di abbandoni irresponsabili e proliferata nel corso del tempo fino a raggiungere centinaia di esemplari, che hanno invaso parte del quartiere Orologio. È qui, all’interno del parco dell’acquedotto, che ieri mattina alcuni residenti hanno trovato decine di carcasse di conigli morti, mostrando le conseguenze di quella che è stata ipotizzata una morte da avvelenamento.

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Gli esemplari morti si trovavano sparsi nel parco, sotto i rami di alcuni alberi. Ma, oltre ai corpi degli animali privi di vita, non mancavano altri conigli – compresi cuccioli – che mostravano i sintomi di una probabile intossicazione alimentare.

Un’ipotesi su cui si farà maggiore chiarezza solo oggi, quando si avranno i risultati delle analisi predisposte dai medici del servizio veterinario dall’Ausl, giunti ieri sul posto per rimuovere le carcasse insieme alle guardie zoofile dell’Enpa, dopo la segnalazione partita proprio dai cittadini.

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La colonia – composta da conigli non selvatici – è nata qualche anno fa, fino a caratterizzare il parco e trasformarlo in uno dei luoghi prediletti dai bambini. Una proliferazione che tuttavia ha innescato una vera emergenza, lamentata anche da associazioni animaliste, che più volte hanno lanciato l’allarme sui rischi connessi al malcostume degli abbandoni – specialmente nei periodi successivi alle feste – e sulla necessità di trovare una soluzione che tutelasse il benessere degli stessi animali, secondo quanto prescritto per altro dalle norme in materia.

Un problema di difficile soluzione, con ripercussioni di carattere igienico-sanitarie e sul versante della sicurezza stradale. E su cui una parte di residenti non ha mancato di segnalare disagi ed episodi di pericolosità. Come la presenza di topi nello stesso parco e in molti altri luoghi nelle vicinanze. Un’emergenza al centro di un tavolo tecnico che si riunirà anche questa mattina per analizzare l’episodio avvenuto ieri.

All’incontro parteciperanno l’Ausl, il servizio Ambiente del Comune, l’istituto zooprofilattico e l’Università di Parma. «Conosciamo il problema - commenta l’assessore all’Ambiente, Mirko Tutino – e stiamo cercando la soluzione migliore per contrastare il fenomeno della proliferazione. Se qualcuno li ha avvelenati, magari con retticidi, bisognerà ricostruire cosa è successo e valutare se sia il caso di prevedere attività di bonifica».