"Io, picchiato in discoteca da giocatori della Reggiana"
Un 20enne, che ha una prognosi di un mese, si è rivolto a un avvocato: dice di essere stato spinto giù dalle scale e aggredito
REGGIO EMILIA. Spinto giù dalle scale e preso a calci e pugni mentre era a terra. Gli aggressori? «Alcuni giocatori della Reggiana». A denunciarlo un ragazzo di 20 anni di San Martino in Rio, che gioca anche lui a pallone, in una squadra di dilettanti.
Di questo fattaccio, accaduto nel locale “Sali e Tabacchi” prima della fallimentare trasferta granata a Forlì, si parlava da giorni, perché è accaduto di fronte a molta gente. Il passa parola è corso veloce, tanto che lunedì sera, dopo il tracollo nel derby con il Parma, era l’argomento più in voga tra i commentatori allo stadio e sui social network.
Ma cosa è accaduto di preciso? La verità dovrà essere accertata nelle sedi competenti. Per ora è certo che il ferito ha in mano un referto medico che parla di lussazione della spalla sinistra e varie contusioni, con una prognosi di circa un mese. Il caso è in mano all’avvocato Ruggero Fregni di Carpi che annuncia una querela, questa dunque la novità più importante rispetto alle voci che si rincorrevano fino ad ora.
«Procederò per tutelare il mio assistito», dice il legale, che nel frattempo ha raccolto informazioni dai testimoni sui calciatori presenti. L’episodio è avvenuto mercoledì 7 dicembre. Quella sera un gruppo di giocatori della Reggiana, almeno sei, si è recato al Sali e Tabacchi.
A un tratto è iniziata una discussione tra il 20enne e un calciatore granata, pare per la classica spinta data o ricevuta. Poi anche gli altri della Reggiana si sono uniti al compagno. Cosa sia accaduto e chi abbia avuto un ruolo attivo nella successiva aggressione sarà materia di approfondimento.
Il 21enne, denuncia, si è ritrovato giù dalle scale e a questo punto in due lo hanno preso a calci e pugni mentre era a terra. Sono volate, sostiene sempre la vittima, anche minacce. Solo allora qualcuno della pattuglia granata si sarebbe ravveduto e avrebbe cercato di fermare i compagni. Ma la frittata era fatta. Di fronte a molte persone, atterrite da una scena descritta come molto violenta.
Il 21enne si è ritrovato fuori dal locale, e a quel punto ha composto il 118 e chiamato la polizia. È stato portato in ospedale in ambulanza, mentre pare che all’arrivo degli agenti i giocatori della Reggiana si fossero già allontanati.
La vicenda è subito arrivata alle orecchie della società. Alcuni dirigenti si sono informati e poi hanno tentato un approccio riparatore con il giovane, che però ha rimandato chiunque lo abbia contattato al suo avvocato. «Io non sono però stato cercato ancora da nessuno», puntualizza il legale carpigiano.